Giuseppe Conte in visita a Taranto parla degli impegni del governo nei confronti del Meridione e dell’emergenza coroanavirus.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si recato a Taranto e ha parlato in occasione della cerimonia per la posa della prima pietra nel cantiere del nuovo ospedale San Cataldo.
Nel corso della visita a Taranto Conte ha preso parte anche alla cerimonia di inaugurazione della Scuola di Medicina nell’ex sede della Banca d’Italia e all’incontro per la sottoscrizione degli accordi nell’ambito del CIS di Taranto che si è tenuto presso la Prefettura.
Di seguito il video dell’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Conte a Taranto per la posa della prima pietra nel cantiere del nuovo ospedale San Cataldo
“È come per il ponte di Genova. Siamo qui per sostenervi. Bisogna fare presto. Dobbiamo fare in tempo, non esiste che in Italia ci vogliano 2 anni, 3 anni, 4 anni, 5 anni per un’opera“, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
L’impegno del governo nei confronti di Taranto e del Meridione
Il premier ha poi fatto il punto sugli impegni che il governo si è assunto nei confronti della città e della comunità di Taranto.
“A Taranto e nel Mezzogiorno il governo ha preso degli impegni […]. Non sono annunci ma passaggi concreti, operativi […]. La folta delegazione governativa qui presente è un messaggio che non può sfuggire: oggi a Taranto si compie un passo significativo. Dopo la prima pietra dell’ospedale a San Cataldo, poniamo altre pietre per progetti di rilancio della città”.
Il nuovo dpcm
Per quanto riguarda il nuovo dpcm anti-Covid, il Presidente del Consiglio ha confermato che il governo proverà a licenziare il provvedimento già nella serata di lunedì, anticipando quindi i tempi rispetto al calendario fissato la scorsa settimana.
“Escluderei un nuovo lockdown, lo diciamo a ragion veduta perché abbiamo lavorato proprio per prevenirlo. Abbiamo rafforzato le strutture ospedaliere, facciamo un numero di test impressionante. Se proprio questa curva dovrebbe continuare a risalire prevedo qualche lockdown circoscritto ma non siamo più nella situazione di chiusure su tutto il territorio o su grandi aeree“.