Giuseppe Conte critica Giorgia Meloni su sbarchi e legge di bilancio: “Non raccontiamo frottole. Governo al capolinea”.
Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha attaccato duramente la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una diretta sui suoi canali social, puntando il dito contro le politiche migratorie dell’esecutivo. “Abbiamo una presidente del Consiglio che ci racconta delle frottole, a reti unificate, con una buona parte, con qualche lodevole eccezione, del sistema mediatico”, ha esordito l’ex premier, definendo “fantascientifiche” alcune promesse del governo.
Le critiche di Giuseppe Conte al blocco navale
Conte ha messo in evidenza l’aumento degli sbarchi nei primi giorni del 2025, denunciando il fallimento delle strategie adottate: “Siamo in questi primi giorni del 2025 a +135% di sbarchi: sono arrivati 3074 migranti contro i 1305 del gennaio dell’anno scorso”, ha dichiarato. Ha poi criticato l’accordo con l’Albania, costato quasi un miliardo di euro, affermando che si tratta di “uno spot fallimentare”. Secondo Conte, il governo “sta prendendo in giro gli italiani e dice che ha una soluzione, ma la realtà dimostra il contrario”.
Taglio degli stipendi e legge di bilancio: un attacco frontale a Giorgia Meloni
Non sono mancate critiche alla legge di bilancio recentemente approvata. Conte ha accusato Meloni di aver introdotto misure penalizzanti per i lavoratori: “Non diciamo, cara Meloni, che abbiamo aumentato gli stipendi, non prendiamo per il cuneo i cittadini: non è un popolo bue”, ha dichiarato ironizzando sull’efficacia delle misure sul cuneo fiscale.
L’ex presidente del Consiglio ha poi evidenziato la discrepanza tra la comunicazione politica e i risultati concreti: “Non basta una grande efficacia comunicativa, governare è un’altra cosa”, ha detto, lanciando un monito sul futuro del governo Meloni. Concludendo il suo intervento, Conte ha invitato gli italiani a riflettere sul lavoro dell’attuale esecutivo: “Facciamo scendere i titoli di coda su questo film di fantascienza di chi è il governo”. Come riportato da ilfattoquotidiano.it
Con queste parole, Giuseppe Conte ha ribadito la sua posizione critica nei confronti dell’esecutivo, sottolineando quelle che considera gravi mancanze su temi centrali come l’immigrazione e la tutela del reddito dei lavoratori. Un intervento che mira a consolidare il ruolo del Movimento 5 Stelle come forza di opposizione.
