Il provvedimento alla Camera che contiene la norma sul termovalorizzatore potrebbe scatenare altri dissidi.
Oggi arriva il fatidico incontro tra il premier Draghi e il leader dei 5 stelle. Dopo vari rinvii per impegni più importanti da parte del presidente del Consiglio, oggi dovrebbe arrivare lo scontro decisivo. Proprio oggi arriva in Aula il Decreto Aiuti che potrebbe essere altro motivo di scontro tra i grillini e il governo. Il provvedimento che dovrebbe avere la fiducia alla Camera prevede 23 miliardi a sostegno di imprese e famiglie. Ma in questo decreto è contenuta la norma incriminata dai grillini: quella sul termovalorizzatore a Roma.
Entro dieci giorni il Decreto Aiuti deve essere convertito al Senato ma i 5 stelle potrebbero bloccare l’iter per questo motivo. Inoltre, Conte e i suoi si stanno battendo per modificare il Superbonus, cosa che non è affatto piaciuta a tutti gli altri partiti. Il clima e teso e i grillini non hanno deposto l’ascia di guerra ma il premier Draghi in previsione dell’incontro di oggi a Palazzo Chigi prova a mostrarsi il più affabile e aperto possibile.
Il possibile strappo definitivo di Conte con il governo
Secondo molti parlamentari, Conte e i 5 stelle cerchino solo un pretesto per rompere con il governo. Ora tocca al Decreto Aiuti tra termovalorizzatore e Superbonus. A cogliere ogni assist dei 5 stelle è la Lega che insieme al Movimento è l’altro partito che più freme per far uscire da questa maggioranza. Ma nessuno dei due partiti vuole prendersi la responsabilità di farlo e cerca un pretesto per “costringersi” a farlo. La Lega contesta a Draghi anche l’offerta paciere ai 5 stelle.
Sembra che ogni scusa sia buona per Lega e M5s per trovare un motivo per rompere con il governo. Nel frattempo un’intesa sul decreto aiuti ancora non c’è e nessuno in maggioranza vuole ritornare sul testo ed evitare la fiducia. Dalle fila del Movimento cresce l’idea che su questo provvedimento avverrà lo strappo finale di Conte.