Il leader del M5S attacca la presidente di FdI sul reddito di cittadinanza.
“Meloni togliendo il reddito di cittadinanza vuole la guerra civile. Lei guadagna da oltre 20 anni 500 euro al giorno con i soldi dei cittadini e vuole togliere 500 euro al mese alle persone in difficoltà facendo la guerra ai poveri?” ha detto a Rainews 24 Giuseppe Conte. Per il leader del M5S non è eccessivo parlare di guerra civile perché “io sto semplicemente prevedendo cosa accadrebbe se, in un momento complesso come questo venisse meno un presidio a tutela dei più deboli, come reagirebbe la gente togliendo il reddito di cittadinanza…” spiega.
Conte lancia l’allerta ai cittadini invitandoli ad aprire gli occhi perché “anche Meloni inizia a impaurirsi di fronte alla responsabilità di guidare il paese”. Inoltre, l’ex premier è preoccupato dal fatto che “non vedo in Fdi una classe dirigente adeguata. Attenzione: si sta già prefigurando una grande accozzaglia al governo”, con la corsa “alle poltrone mentre i bisogni dei cittadini sullo sfondo”, ha incalzato Conte.
Conte: “Ogni volta che sento Meloni rabbrividisco”
Per quanto riguarda invece l’allarme democratico che ha lanciato il segretario del Pd Enrico Letta invitando gli indecisi a non sprecare un voto utile per Calenda e per Conte e votare per il Pd, l’ex premier ha detto: “Non userei questi toni, l’Italia è una democrazia è avanzata e solida. Ma c’è da distinguere tra i programmi, quelli della destra sono inadeguati e insufficienti, come lo sono quelli di altre forze politiche del resto”, ha quindi risposto Conte.
“A me preoccupa tanto la Meloni, ogni volta che sento declinare delle ricette per il futuro rabbrividisco. Sono ricette inadeguate, insostenibili. Si mascherano dietro l’interesse nazionale ma questo verrà distrutto con le loro ricette. Sto girando da nord a sud per scongiurare che la Meloni trionfi” ha dichiarato ieri a Dì Martedì di Floris su La7.
