Conte minaccia di rompere il campo largo: “Resuscitare Renzi ha un costo”

Conte minaccia di rompere il campo largo: “Resuscitare Renzi ha un costo”

Il leader di M5S, Giuseppe Conte lancia un ultimatum al “campo largo”: no all’ipotesi di alleanza di Matteo Renzi.

Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha lanciato un chiaro messaggio al Pd e agli altri partiti della sinistra italiana, escludendo categoricamente l’alleanza con Matteo Renzi e Italia Viva. Ecco le sue dichiarazioni.

Matteo Renzi

Le critiche di Conte a Renzi e Italia Viva

Giuseppe Conte, come riportato da Fanpage.it, ha espresso con fermezza il suo disappunto riguardo alla prospettiva di un’apertura verso Matteo Renzi.

Resuscitare Renzi, premiandolo dopo la disfatta elettorale europea e i suoi ripetuti fallimenti, è una scelta che avrebbe un costo pesantissimo per la serietà e credibilità del progetto di alternativa a Meloni“, afferma.

La critica del leader M5S non si è limitata all’ex premier, ma si è estesa anche ai vertici del Partito Democratico.

Il metodo e il merito con cui tutto ciò sta avvenendo e viene assecondato dai vertici del Pd sta aprendo una grave ferita con la mia comunità del Movimento 5 Stelle” ha affermato.

Ha, inoltre, evidenziato come il M5S intenda la politica in maniera “antropologicamente” diversa rispetto a quella del PD e di Renzi.

Uno sguardo alla politica estera

Un altro punto cruciale sollevato da Giuseppe Conte riguarda la politica estera. Il leader del Movimento 5 Stelle ha posto l’accento sull’indipendenza che la coalizione di centrosinistra dovrebbe mantenere rispetto alle influenze esterne, compresi gli Stati Uniti.

Se poi qualcuno pensa che Renzi possa facilitare un dialogo diretto con il Partito democratico statunitense e con il governo israeliano allora dico che, a maggior ragione, occorre un forte chiarimento sulla politica estera: per noi del Movimento 5 Stelle i governi italiani non si decidono a Washington“, ha ribadito.

Secondo lui, l’inclusione di Renzi nel “campo largo” andrebbe contro questi principi. Ciò dato che Italia Viva è stata spesso vista come troppo vicina agli ambienti d’affari e agli interessi di parte.