Dopo il flop del referendum, Giuseppe Conte tende la mano a Forza Italia di Antonio Tajani: la proposta sul Ius scholae.
Dopo il flop del recente referendum, Giuseppe Conte interviene dal Parlamento europeo con un messaggio chiaro: “Battaglia giusta, ma strumento sbagliato“. Il presidente del Movimento 5 Stelle, secondo Affari Italiani, sembrerebbe “strizzare l’occhio” a Forza Italia e rilancia lo Ius scholae. Nel frattempo Antonio Tajani è tornato sul tema, affermando che porterà avanti la propria iniziativa senza dover chiedere l’autorizzazione a Salvini.
Anche Carlo Calenda appoggia lo Ius scholae
Anche Carlo Calenda ha appoggiato la proposta: “Bene Tajani sullo Ius scholae. Se lo porterà in Aula noi lo voteremo e così dovrebbe fare la sinistra, se veramente fosse interessata alla questione della cittadinanza“.
Su X (ex Twitter), il leader di Azione ha commento il risultato del recente referendum. Ha preso le distanze sia dalla sinistra che dalla destra: “Il punto è che del lavoro e dei salari non frega nulla a nessuno, il referendum è solo un altro capitolo dell’eterno derby tra destra e sinistra. Quindi si aggiorna il tabellone e si va avanti“.
L’intervento di Giuseppe Conte che strizza l’occhio a Tajani
Nella giornata di oggi, Giuseppe Conte ha espresso perplessità sul referendum – sottolineando che sebbene abbia votato sì – lo strumento scelto rischia di allontanare una soluzione condivisa: “Noi abbiamo lasciato libertà di voto e io personalmente ho votato sì. Ma chi ha proposto il referendum sulla cittadinanza rischia di allontanare la soluzione“.
Secondo il leader del M5s, la via più efficace resta lo Ius scholae, un disegno di legge che consentirebbe l’ottenimento della cittadinanza ai giovani che abbiano completato un percorso scolastico in Italia.
Ha anche indicato una possibile convergenza con Forza Italia ma con limiti diversi: “Anche il centrodestra per noi andrebbe sfidato, avete visto infatti che Forza Italia ha una proposta simile alla nostra ma non del tutto integrabile“.
