Conte ci riprova: richiama la "madre" del Reddito di cittadinanza
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Conte ci riprova: richiama la “madre” del Reddito di cittadinanza

Giuseppe Conte

Dalla Rai a Inail, la danza delle nomine nelle istituzioni italiane: Conte richiama Nunzia Catalfo.

Il valzer delle designazioni nelle entità statali italiane vede Conte proporre il ritorno di Nunzia Catalfo, ex ministra del Lavoro e figura di spicco del Movimento 5 Stelle, al Cda dell’Inail.

La sua candidatura, favorita dalla maggioranza ma potenzialmente ostacolata da avversari politici come Matteo Renzi, simboleggia le dinamiche e le tensioni interne alla politica italiana.

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte
Leggi anche
Mozione di sfiducia a Salvini: arriva l’ultimatum di Calenda

L’inserimento di figure chiave: Conte vuole Nunzia Catalfo

Il governo italiano si appresta a vivere un periodo di intensa attività, con la distribuzione di circa 500 incarichi di rilievo entro la prossima primavera. Tra questi, la Rai si conferma come il gioiello più ambito, ma l’attenzione è rivolta anche ad altre grandi aziende partecipate dello Stato.

La trattativa prevede Maria Luisa Gnecchi del PD per l’Inps e Catalfo per l’Inail, con Renzi che cerca di inserire Teresa Bellanova al posto di Gnecchi, minacciando gli equilibri preesistenti.

La priorità a Inps e Inail

Al centro delle attenzioni iniziali troviamo l’Inps e l’Inail, le cui nomine per i consigli di amministrazione rappresentano le prime tessere di un complesso mosaico. I presidenti Gabriele Fava (Inps) e Fabrizio D’Ascenzo (Inail), nominati lo scorso 31 dicembre, attendono il completamento dei rispettivi Cda. Le nomine sono distribuite tra maggioranza e opposizione, con sei posti per la prima e due per la seconda, riflettendo l’attuale equilibrio politico.

Questo periodo di nomine rappresenta non solo un’opportunità per rinnovare la leadership nelle istituzioni e nelle aziende partecipate, ma anche un momento di intensa negoziazione politica, dove alleanze e rivalità possono definire le future direzioni di enti cruciali per l’economia e la società italiana.

L’intero processo di nomina, dunque, riflette la complessa tessitura della politica italiana, dove ogni scelta può influenzare profondamente gli equilibri interni ai partiti e le strategie a lungo termine.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2024 18:16

Mozione di sfiducia a Salvini: arriva l’ultimatum di Calenda

nl pixel