Diversi quotidiani in Ucraina hanno riferito che le truppe di Russia stanno continuando ad attaccare senza sosta. 58 morti e 58 feriti.
La guerra tra Russia e Ucraina continua anche il giorno di Natale. Le sirene anti raid risuonano nella regione di Kherson, dove gli attacchi del Cremlino hanno provocato almeno 58 morti e 58 feriti.
Il ringraziamento a Joe Biden
Nel frattempo il leader dell’Ucraina ha voluto ringraziare il Congresso americano. Recentemente gli Stati Uniti d’America hanno inviato altri 45 miliardi di dollari di aiuti. Poi, rivolgendosi allo zar di Russia, Volodymyr Zelensky ha dichiarato che il “terrore degli occupanti non rimarrà senza risposta”. Le forze armate di Kiev hanno riferito che le truppe di Russia hanno messo in campo un numero maggiore di soldati, armi e attrezzature militari. Secondo quanto riferito, gli armamenti verrebbero condotti in prima linea in Ucraina attraverso le linee ferroviarie.
Il giornale Ukrainska Pravda ha riferito durante la prima mattinata di oggi, 25 dicembre: “Questa mattina è stato lanciato un allarme aereo in Ucraina”. Anche il Guardian ha riportato la medesima notizia, informando che “le sirene stanno suonando a Kiev e in altre regioni ucraine”. In questa situazione, l’amministrazione comunale dello Stato ha invitato i civili a recarsi nei rifugi.
Nel frattempo, il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, citato successivamente da Ukrinform ha riferito: “Le truppe russe hanno ferito sette civili nella regione del Donetsk”. Ancora non è noto l’esatto numero di vittime a Mariupol e Volnovakha.
Il Kyiv Independent ha invece riferito che Mosca ha perpetrato oltre 90 attacchi contro l’Ucraina. In seguito agli attacchi, sono deceduti diversi civili e alcune infrastrutture sono state gravemente danneggiate. “Le forze ucraine hanno respinto nella giornata di sabato diversi attacchi russi in varie località dell’oblast di Kharkiv, in quello del Lugansk e nella regione del Donetsk“.