Conto corrente: sai quanto ti costa? Ecco come smettere di pagare troppo

Conto corrente: sai quanto ti costa? Ecco come smettere di pagare troppo

Sai quanto ti costa il conto corrente? Probabilmente no perché le banche fanno di tutto per non fartelo sapere. Ecco alcuni suggerimenti per azzerare le spese e smettere di regalare soldi alla tua banca.

Le banche stanno facendo trimestrali d’oro. Il primo trimestre di Unicredit è stato il migliore di sempre. Anche grazie alle spese in crescita dei conti correnti. Di recente è stata fatta una ricerca sui costi dei conti correnti dei sei maggiori istituti italiani, misurando l’ICC. L’ICC è l’Indicatore Complessivo di Costo, che include tutti costi legati a un conto corrente.

Conto corrente: ecco quanto sono cresciuti i costi nel 2023

Mediamente per un nuovo conto corrente si spende tra i 30 euro e i 160 euro all’anno. Rispetto al 2022 con una operatività allo sportello i costi sono saliti dall’8% al 16%. Per i conti correnti online l’incremento varia dal 15% al 31%

Sui costi di un conto corrente incidono, il canone annuo, la commissione fissa che la banca richiede per l’apertura e il mantenimento del conto corrente. Le spese per le operazioni, come bonifici, prelievi, pagamenti con carta, bollettini, assegni, ecc.

Altra spesa importante e spesso trascurata è quella per gli strumenti di pagamento, come carte di debito e di credito, assegni e libretti di risparmio. Poi ci sono le spese per i servizi accessori, come l’invio degli estratti conto cartacei o online, l’accesso all’home banking e all’app, l’invio di sms o email.

homebanking banca conto corrente

Come spendere meno sulle spese bancarie

Per ridurre il costo del proprio conto corrente e risparmiare sulle spese bancarie, ci sono alcuni accorgimenti da seguire. Come confrontare le offerte utilizzando i comparatori online. In questo modo si può scegliere il conto più conveniente in base alle proprie abitudini e necessità.

Negoziare le condizioni se si ha già un conto corrente aperto, chiedendo uno sconto sul canone annuo o sulle commissioni per le operazioni. In alternativa, si può valutare la possibilità di passare a un conto più economico o a un conto online.

Operare attraverso i canali meno costosi e sfruttare possibili agevolazioni

Ottimizzare le operazioni per limitare le spese variabili. Ad esempio, si può preferire il bonifico online al bonifico allo sportello, il prelievo presso gli ATM della propria banca rispetto a quelli di altre banche, ecc.

Infine alcune categorie di clienti possono beneficiare di agevolazioni sulle spese bancarie, come i giovani sotto i 35 anni, gli over 65, i pensionati, i disoccupati ecc. In questi casi, si può accedere a conti correnti a zero spese o con commissioni ridotte.

In pratica si possono abbassare i costi del conto corrente adottando dei semplici accorgimenti

I conti correnti sono uno strumento utile ma anche costoso. Per risparmiare sulle spese bancarie, è importante informarsi bene sulle condizioni applicate dalla propria banca e confrontarle con quelle di altre banche. Inoltre, è bene adottare dei comportamenti virtuosi che permettano di ridurre le commissioni per le operazioni e i servizi accessori. Infine, è bene tenere sotto controllo il proprio conto corrente e segnalare tempestivamente eventuali problemi o reclami.