Il conto deposito è una forma di investimento conveniente e a basso rischio.
Complici il rialzo del tasso di inflazione e il conseguente aumento dei tassi di interesse, oggi i conti deposito garantiscono un rendimento di tutto rispetto, specialmente se si sceglie di vincolare il denaro per un periodo lungo, pari a 30 o 60 mesi. Per farsi un’idea del rendimento che si può ottenere investendo i propri risparmi in un conto deposito si può usare il comparatore di ConfrontaConti.it. Basta indicare il capitale che si desidera investire e scegliere la durata dell’investimento per avere un’indicazione del rendimento lordo e di quello netto garantiti dalle migliori offerte disponibili sul mercato.
Cos’è un conto deposito e come funziona
Un conto deposito è un conto con funzionalità limitate che offre un rendimento fisso sulle somme versate.
Esiste in due versioni:
- il conto deposito libero, nel quale il denaro depositato può essere ritirato in qualsiasi momento;
- il conto deposito vincolato, nel quale le somme vengono bloccate per il periodo determinato al momento del versamento.
Alcune versioni dei conti vincolati permettono di svincolare il denaro dietro il pagamento di una penale o rinunciando agli interessi maturati fino a quel momento. Altre versioni invece sono non svincolabili e per rientrare in possesso del denaro bisogna aspettare che scada il vincolo stabilito inizialmente.
La scelta tra un conto deposito vincolato e uno libero va fatta tenendo conto delle proprie esigenze e delle caratteristiche del conto. Un conto deposito libero è la soluzione più indicata per chi preferisce la flessibilità garantita da questo genere di prodotto, accettando un rendimento più basso. Un conto deposito vincolato, invece, è l’opzione migliore per chi preferisce avere un rendimento maggiore, anche rinunciando alla possibilità di rientrare in possesso del denaro prima della scadenza del vincolo.
Uno degli aspetti che rende i conti deposito un investimento molto conveniente è la loro sicurezza. Dal momento che questi prodotti non comportano l’esposizione sui mercati finanziari e che sono garantiti dal Fondo interbancario di garanzia dei depositi fino alla somma di 100.000 euro, sono perfetti anche per la clientela che ha una propensione al rischio molto bassa.
In questo momento storico, in particolare, il conto deposito è un investimento da valutare con grande attenzione. In un contesto caratterizzato da alti tassi di inflazione e da incertezza sui mercati finanziari, i conti deposito rappresentano un’ottima soluzione per salvaguardare il potere d’acquisto dei propri risparmi senza correre rischi.
Quale durata scegliere per i propri depositi
I conti deposito permettono di depositare i propri risparmi per un periodo minimo di 6 mesi e per un massimo di 60 mesi. A seconda delle caratteristiche degli specifici prodotti messi a punto dalle banche, gli interessi possono venire accreditati in un’unica soluzione, all’inizio o al termine del deposito, oppure periodicamente, ogni 3 o 6 mesi oppure con cadenza annuale.
Osservando i tassi di interesse medi applicati dalle banche si nota come i rendimenti lordi attualmente arrivino fino al 5% annuo. Questo tasso è applicato ai depositi lunghi almeno 30 mesi, ma tenendo d’occhio le promozioni delle banche si può trovare un rendimento simile anche su depositi della durata di 12 o di 24 mesi.
Chi ha un orizzonte di investimento di breve termine, confrontando le offerte di più banche, può trovare soluzioni che garantiscono un rendimento lordo medio compreso tra il 3,3 e il 4%. Chi invece vuole investire il proprio denaro per un periodo di almeno 24 mesi può scegliere tra conti che offrono un tasso di interesse lordo attorno al 4,5-5%.
Per capire qual è la durata migliore per il proprio investimento è utile tenere conto delle proprie preferenze personali, ma anche confrontare i rendimenti garantiti dalle banche e considerare per quanto tempo si è disposti a rinunciare ai propri risparmi.