Nel tardo pomeriggio l’annuncio della chiusura del contratto per il governo M5s-Lega. Tra i temi salta l’uscita dall’euro.
Il governo M5s-Lega ha il suo contratto. Ad annunciarlo, nel tardo pomeriggio, sono stati i Cinque stelle, come riferito da Repubblica. Si tratta di un documento di circa quaranta pagine, con una trentina di punti-chiave. Tra questi manca l’uscita dall’euro. Sul tema emerge solo una volontà di confronto con i partner europei dell’Italia.
Entrano invece i vaccini, la Tav, le riforme costituzionali e quelle in deficit. Secondo i partecipanti al tavolo delle trattative l’intesa definitiva manca solo su pochi punti, e spetterà ai leader Di Maio e Salvini dirimere le ultime divergenze. Secondo quanto riferito da Rocco Casalino, capo della comunicazione pentastellata, bisognerà lavorare solo su sei punti, ‘appena sei righe’.
Governo M5s-Lega, il contratto è pronto
Sulla chiusura del contratto si dicono soddisfatti i deputati pentastellati. Così Alfonso Bonafede (per alcuni papabile candidato premier): “Siamo orgogliosi e soddisfatti, perché in sei giorni abbiamo fatto un lavoro enorme su un contratto di governo molto ambizioso. I punti di convergenza sono stati tanti e il risultato è enormemente positivo“.
Manca invece ancora l’accordo sul nome del leader. Di fatto un’ipotesi di staffetta tra Di Maio e Salvini potrebbe ancora risultare l’unica soluzione, qualora venisse accettata dal presidente della Repubblica Mattarella.