Speranza, “Senza ridurre gli spostamenti la convivenza con il virus è destinata ad un clamoroso fallimento”

Speranza, “Senza ridurre gli spostamenti la convivenza con il virus è destinata ad un clamoroso fallimento”

Emergenza coronavirus in Italia, il Ministro della Salute Roberto Speranza alla Camera per fare il punto sul dpcm del 3 novembre dell’ordinanza del 4 novembre.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato alla Camera in occasione della sua informativa sul dpcm del 3 novembre e delle disposizioni adottate dal Ministero della Salute con l’ordinanza 4 novembre, quando l’Italia è stata divisa in Aree di rischio.

Di seguito il video della diretta dei lavori alla Camera

Coronavirus, l’informativa del Ministro Roberto Speranza alla Camera

In questi mesi difficili più volte mi sono relazionato con il Parlamento […]. I numeri, che rappresentano persone in carne ed ossa, continuano drammaticamente a crescere”, ha esordito il Ministro della Salute Roberto Speranza.

Il filo che unisce tutti i nostri provvedimenti è il primato della tutela della salute […]. Ho sempre pensato che la salute viene prima di tutto, che non ci potrà essere una reale ripartenza prima di aver sconfitto definitivamente questo maledetto virus […]. Non capovolgiamo la realtà Il governo ha sempre considerato i rischi di una seconda ondata”, ha proseguito il ministro Roberto Speranza difendendo l’operato del governo.

Roberto Speranza

Speranza, “Senza ridurre gli spostamenti la convivenza con il virus è destinata ad un clamoroso fallimento”

Tutti dobbiamo trarre una lezione. Se guardiamo a quello che sta accadendo in Europa, senza ridurre gli spostamenti, senza un cambio sostanziale delle nostre abitudini di vita, la convivenza con il virus fino al vaccino è destinata ad un clamoroso fallimento“, ha aggiunto il numero uno del Ministero della Salute facendo sapere di considerare necessaria una linea dura per piegare la curva dei contagi.

I dati dimostrano che abbiamo fatto bene ad accelerare sulle nostre scelte. Il virus non aspetta la conclusione delle nostre discussioni […]. Dobbiamo muoverci con determinazione per evitare danni ancora più seri […]. Il governo si è assunto le sue responsabilità, prima con il dpcm poi con la mia ordinanza, figlio di un lavoro lungo e doloroso”.

Prima di entrare nel merito della sua ordinanza del 4 novembre, il ministro Roberto Speranza ha elencato i 21 punti del monitoraggio dell’ISS.

L’indice di rischio e gli scenari collegati all’Indice Rt determinano le condizioni di una singola Regione […]. Con Regione in scenario 4 e indice di rischio alto, la Regione stessa viene posta in zona rossa. Essere in zona gialla invece non significa essere in un porto sicuro. L’indice rt è un dato importante, più importante dei nuovi casi che ogni giorno registriamo, in quanto fornisce indicazioni sul livello di contagiosità, quindi di una prospettiva sull’andamento dei contagi”.

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