Coprifuoco rafforzato a Capodanno, tutti a casa fino alle 7

Coprifuoco rafforzato a Capodanno, tutti a casa fino alle 7

A Capodanno il coprifuoco scatta alle ore 22:00 – come di consueto – ma dura fino alle 7:00 del mattino seguente.

Una delle notti più lunghe ed attese dell’anno si trasforma in una delle notti da dover reinventare sostanzialmente da zero: parliamo della notte di Capodanno e del coprifuoco dalle 22 alle 7 del mattino seguente.

Covid, a Capodanno coprifuoco fino alle 7 di mattina

Il coprifuoco prolungato è una delle misure ideate dal governo per evitare assembramenti la notte del 31 dicembre, che solitamente si trascorre in compagnia per salutare l’anno vecchio – e non vediamo l’ora di lasciarci alle spalle questo 2020 – e accogliere l’anno nuovo.

Solo che a causa dell’emergenza coronavirus il governo ha deciso di stringere le maglie dei controlli. E quindi per questo Capodanno solo feste a casa e in compagnia di poche persone. Meglio se conviventi.

Ma visto che non ci saranno controlli a casa il governo prepara il quadro normativo per limitare la possibilità di assembramenti. E così dopo il via libera al decreto Spostamenti – o decreto Covid – arriva il coprifuoco dalle 22 alle 7 del mattino a capodanno. Norma inserita nel dpcm Natale, discusso in Consiglio dei Ministri il 2 dicembre, inviato ai Presidenti delle Regioni e presentato dal Premier Conte in conferenza stampa nella serata del 3 dicembre. Presumibilmente.

Il dpcm di dicembre andrà a confermare il coprifuoco a livello nazionale dalle 22 alle 5 del mattino, solo che a Capodanno ci saranno due ore in più di stop agli spostamenti non necessari.

Chiudono i ristoranti degli alberghi, si cena solo in camera

Ma il coprifuoco rafforzato non è l’unica misura restrittiva per la sera di Capodanno. Infatti la scure delle limitazioni si abbatte anche sugli alberghi. Sarà possibile pernottare in hotel ma non sarà possibile cenare nel ristorante della struttura. Di fatto i ristoranti degli alberghi non potranno avere clienti, ma potranno effettuare il servizio in camera. Questo per contrastare il fenomeno dilagante delle prenotazioni in hotel per poter mangiare a ristorante e trascorrere un ultimo dell’anno quanto più simile possibile agli anni passati. Ma la furbata è stata intercettata dal governo che quindi ha deciso di correre ai ripari.

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