La Corea del Nord supporta la Russia nella guerra in Ucraina con forniture di armi e truppe. In cambio, riceve petrolio e tecnologia.
La collaborazione tra Corea del Nord e Russia sta assumendo contorni sempre più preoccupanti nel conflitto in Ucraina. Kim Jong-un, leader nordcoreano, ha intensificato le forniture di armi verso Mosca, garantendo a Vladimir Putin munizioni, missili e lanciarazzi che stanno sopperendo al deficit di armamenti causato dalle sanzioni occidentali.
Conseguenze umane e geopolitiche del patto Russia-Corea del Nord
Secondo il Wall Street Journal, Pyongyang ha spedito più di 20.000 container di munizioni alla Russia, tra cui proiettili di artiglieria da 122 millimetri e missili Hwasong-11. Le immagini satellitari confermano un aumento del traffico ferroviario al confine tra i due Paesi, con il valico Tumangang-Khasan che ha triplicato i movimenti di vagoni dall’incontro tra Putin e Kim nel settembre 2023.
In cambio, la Russia fornisce non solo denaro e petrolio – più di un milione di barili di greggio secondo l’Open Source Centre – ma anche supporto tecnico e sistemi di difesa aerea. Questo scambio permette alla Corea del Nord di sostenere le sue ambizioni militari, incluso lo sviluppo di satelliti spia e la modernizzazione del suo arsenale balistico.
Mentre le armi continuano a fluire verso la Russia, l’impatto umano è devastante. Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oltre 3.000 soldati nordcoreani sono morti o feriti in combattimento. Pyongyang sembra considerare le sue truppe come “carne da cannone”, un sacrificio necessario per mantenere salda l’alleanza con Mosca. Kiev ha inoltre denunciato che i feriti nordcoreani vengono trasportati lontano dal fronte e ricevono identità false per celare il loro coinvolgimento.
La comunità internazionale teme che questo patto possa estendersi al trasferimento di tecnologie nucleari sensibili dalla Russia alla Corea del Nord. Per Washington e Seul, il rischio è che Pyongyang utilizzi queste risorse per rafforzare la sua capacità di minacciare i vicini regionali e destabilizzare ulteriormente la penisola coreana.
Un patto che alimenta la guerra
Le munizioni nordcoreane rappresentano oggi il 60% dei proiettili di artiglieria utilizzati dalla Russia in Ucraina. Questo supporto ha permesso a Mosca di mantenere alta la pressione militare sulle truppe ucraine, nonostante le sanzioni e la scarsità di risorse interne. Inoltre, la produzione nordcoreana di missili e armamenti è in forte espansione, grazie al contributo di carburante e attrezzature fornite dalla Russia.
Il patto tra Mosca e Pyongyang dimostra come interessi economici e geopolitici stiano alimentando il conflitto in Ucraina, con implicazioni globali che continuano a preoccupare l’Occidente.