La Corea del Nord ha lanciato diversi missili da crociera contro Seul, che sono finiti tutti in mare a est del paese.
Nelle prime ore di oggi, domenica 28 gennaio, è stata annunciata da Seul la notizia sull’ultimo lancio di missili da parte di Pyongyang. Si tratta di missili da crociera che la Corea del Nord ha lanciato contro la regione, finendo però nelle acque del Paese.
La Corea del Nord torna all’attacco
L’esercito sudcoreano ha intercettato i missili, che sono stati lanciati vicino alle acque della città di Sinpo alle 8 (a mezzanotte ora italiana), sulla costa orientale della Corea del Nord. Non è ancora noto il tipo esatto di missili lanciati o il numero preciso, ma si tratterebbe di missili da crociera.
Secondo lo Stato Maggiore sudcoreano, i lanci non hanno avuto alcun impatto sulla sicurezza dei Paesi vicini. La Corea del Sud ha inoltre dichiarato di avviare la produzione in serie di droni da ricognizione a media quota, con l’obiettivo di dispiegarli nel 2027 per migliorare le capacità di sorveglianza.
Il programma di missili da crociera del nordcorea è iniziato a settembre 2021, tuttavia queste armi suscitano meno interesse rispetto ai missili balistici, in quanto non sono esplicitamente vietati dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU.
Tensioni crescenti tra i due Paesi
Questo attacco segue un periodo di crescente tensione tra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Recentemente infatti, il leader nordcoreano Kim Jong Un ha definito il nordcorea come il principale avversario del suo paese, annunciando l’abolizione delle agenzie statali nordcoreane che si occupano delle comunicazioni e dei rapporti tra Nord e Sud.
Solo qualche settimana fa, Pyongyang ha annunciato di aver testato un sistema d’arma nucleare sottomarino in risposta alle esercitazioni navali congiunte di Washington, Seul e Tokyo. L’ennesimo passo che incrementa le tensioni con la regione vicina.