Il Mar Giallo diventa teatro di nuove dimostrazioni di forza da parte della Corea del Nord: si intensificano i preparativi di guerra.
Questa mattina la Corea del Nord ha effettuato il lancio di diversi missili da crociera verso il Mar Giallo, segnando un’escalation nelle tensioni nella penisola coreana. L’esercito sudcoreano ha rilevato i missili intorno alle 11:00, lanciati al largo della costa occidentale. Si tratta della quarta azione da parte di Kim Jong-un, dopo l’ultimo test missilistico del 28 gennaio.
L’ultimo lancio missilistico nel Mar Giallo
La Corea del Nord continua a sviluppare il suo arsenale militare nonostante le sanzioni internazionali, cercando di rafforzare la sua posizione negoziale sullo scenario internazionale. Ma i continui attacchi del Paese di Kim Jong-un, suscita molta preoccupazione l’escalation di tensioni nella regione.
A dare la notizia dell’ultimo lancio di missili da crociera, sono stati i capi di stato maggiore congiunti della Corea del Sud, che in un comunicato hanno dichiarato: “I militari hanno rilevato diversi missili non identificati intorno alle 11“, della mattina di oggi, venerdì 2 febbraio.
L’esercito sudcoreano sta “monitorando da vicino eventuali segnali di ulteriore attività” da parte dell’esercito nordcoreano e sta “analizzando da vicino” la situazione. La Corea del Sud, insieme ai suoi alleati, valuta le possibili risposte a questa nuova dimostrazione di forza da parte del Paese rivale.
Kim: “Prepariamoci alla guerra”
I lanci sono avvenuti dopo che i media di stato nordcoreani hanno riferito che la Corea del Nord ha chiesto ai suoi militari di intensificare i preparativi di guerra. Durante un’ispezione a navi da guerra in un cantiere navale a Nampho, sulla costa occidentale, il leader Kim Jong-un ha sottolineato l’importanza del rafforzamento della marina militare, che “si presenta come la questione più importante per difendere in modo affidabile la sovranità marittima del Paese e intensificare i preparativi di guerra”.