La Corea del Nord sta testando un nuovo sistema di armi nucleari

La Corea del Nord sta testando un nuovo sistema di armi nucleari

In risposta alle esercitazioni Usa e dei suoi alleati, la Corea del Nord avvia un un test del suo sistema d’arma nucleare sottomarino.

La Corea del Nord ha annunciato di aver testato un sistema d’arma nucleare sottomarino in risposta alle esercitazioni navali congiunte di Washington, Seul e Tokyo. Coinvolgendo una portaerei statunitense a propulsione nucleare, queste sono state descritte dal ministero della Difesa nordcoreano come una “grave minaccia” per la sicurezza del paese.

Il sistema di armi nucleari del Nordcorea

La situazione nella penisola coreana rimane tesa, soprattutto dopo l’annuncio della Corea del Nord sullo sviluppo di nuove armi nucleari. La comunità internazionale cerca di trovare una soluzione diplomatica per evitare un ulteriore escalation, ma le ultime novità del paese non fanno ben sperare.

Come riporta agenzia di stampa statale Kcna, il ministero della Difesa nordcoreano sostiene che le esercitazioni di Washington, Seul e Tokyo stavano “minacciando seriamente la sicurezza” del paese. per questo motivo, è partita subito la risposta di Pyongyang che “ha condotto un importante test del suo sistema d’arma nucleare sottomarino Haeil-5-23″.

Il sistema sottomarino testato è attualmente in fase di sviluppo “nel Mare orientale della Corea”, ha spiegato il ministero, riferendosi a quello che altrove è chiamato mar del Giappone.

Tensioni crescenti nella penisola

Le tensioni nella penisola coreana sono in aumento, con la Corea del Nord che minaccia un conflitto nucleare e gli Stati Uniti e i loro alleati asiatici che rispondono rafforzando le esercitazioni militari combinate.

Questa escalation di provocazioni e minacce reciproche ha portato a un deterioramento delle relazioni tra le due Coree. La comunità internazionale sta osservando con preoccupazione i rapporti tra i Paesi: il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha accusato “gli Stati Uniti e i loro satelliti regionali di creare minacce alla sicurezza di Pyongyang, invitandoli a “rinunciare a ogni mossa che possa portare ad un’escalation della tensione”.