Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 12 al 18 aprile. Numeri ancora in calo. Possibile primi effetti vaccinazione.
ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 12 al 18 aprile. Per la quinta settimana consecutiva i numeri continuano a scendere anche se, rispetto alla scorsa settimana, c’è stato un rallentamento della discesa dei casi. Un dato che non sembra preoccupare molto visto un importante aumento dei tamponi registrato nella settimana in esame.
L’altro dato positivo degli ultimi sette giorni riguarda i decessi, tornati dopo settimane sotto quota 3mila. Questo potrebbe essere un primo effetto della somministrazione dei vaccini, ma la conferma la si avrà solamente nelle prossime settimane.
Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 12 al 18 aprile
Sono 100.385 i nuovi casi registrati nella settimana dal 12 al 18 aprile su oltre 2 milioni di tamponi. Un dato che ha portato il tasso di positività al 4,9%, numero che non si registrata da diverso tempo. Se si considerano solo i molecolari, invece, è dell’8,8%, anche in questo caso più basso rispetto a sette giorni fa.
Non si ferma la discesa della pressione sui servizi sanitari. Al 18 aprile abbiamo 274 pazienti in meno in rianimazione e oltre 3.600 ricoveri ordinari in meno. Da registrare anche un calo di oltre 100 unità di ingressi in terapia intensiva. Anche in questo caso potrebbe trattarsi di un primo effetto delle vaccinazioni. Calano i decessi che sono stati 2.673 nell’ultima settimana.
Settimane decisive
Per l’andamento dell’epidemia le prossime saranno settimane decisive. Le aperture dal 26 aprile potrebbero portare ad un leggero aumento dei contagi, ma lo sguardo come al solito sarà rivolto alla pressione sui servizi sanitari. Il Governo spera di poter arrivare ad un quadro completamente diverso con le vaccinazioni e proseguire con le riaperture e non richiudere.
La bella stagione sicuramente aiuterà a far diminuire i contagi. La speranza è quella di poter arrivare al 15 maggio ancora con un calo dei contagi. E solo dopo si potrà iniziare a tirare un sospiro di sollievo.