Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 2 all’8 agosto. Si registrano ancora dei piccoli segnali di rallentamento della curva.
ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 2 all’8 agosto. Per la seconda settimana consecutiva assistiamo ad una crescita più lenta dei nuovi contagi. Un trend che sembra essersi consolidato e che dovrebbe portare ad un calo già nei prossimi giorni.
A preoccupare è la pressione in aumento sui servizi sanitari. Questa potrebbe portare in zona gialla alcune regioni già dal monitoraggio del 20 agosto. Ma decisive sarà la prossima settimana, con i numeri che dovrebbero essere ancora inferiori a quelli odierni.
I numeri della settimana
Dal 2 all’8 agosto in Italia ci sono stati 41.097 (un aumento di poco più di 3mila unità rispetto alla settimana precedente) con un leggero calo di tamponi effettuati. Questo ha portato ad un aumento del tasso di positività che si è assestato al 2,8%. Un dato dei test che vede l’assenza del Lazio e per questo motivo molto probabilmente la percentuale è più bassa di quella scritta. Se si considerano solo i molecolari è del 6,6%.
Continua a crescere anche la pressione sui servizi sanitari. Un dato che preoccupa leggermente gli esperti, ma già nei prossimi giorni si potrebbe vedere una leggera frenata. Resta più o meno stabile, invece, la cifra dei decessi. C’è stato un incremento rispetto al precedente report, ma su questa casella pesano anche i morti degli scorsi mesi.
Il virus rallenta?
Numeri che potrebbero far pensare ad una possibile frenata già nelle prossime settimane. La crescita, almeno guardando i dati di questi ultimi giorni, non sembra essere simile a quanto ipotizzato da alcuni esperti e per questo motivo ci potrebbe essere un calo dei contagi in futuro.
La curva resta comunque ancora sotto controllo e non si esclude un passaggio in zona gialla di alcune regioni a fine agosto, ma saranno decisivi i prossimi monitoraggi.