Coronavirus, autocertificazione fase 2: ecco gli ultimi dettagli
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Direttore: Alessandro Plateroti

Autocertificazione, il nuovo modulo per gli spostamenti fuori regione

Autocertificazione 18 maggio

Dal 18 maggio l’autocertificazione servirà solo per giustificare gli spostamenti tra le Regioni.

ROMA – E’ disponibile sul sito del Ministero dell’Interno l’autocertificazione valida per la ‘fase 2’. Il Viminale ha definito gli ultimi dettagli del modello che gli italiani dovranno presentare dal 18 maggio 2020 per gli spostamenti fuori regione. Si tratta di un modello molto simile a quello dei precedenti con l’eliminazione della parte che riguardava il decreto del 25 marzo 2020 visto che ormai sono state tolte tutte le limitazioni regionali.

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Come ormai noto, dal 18 maggio gli spostamenti nei confini della Regione di appartenenza sono liberi e non dovranno essere giustificati. Nessun controllo e nessun documento da presentare alle Forze dell’Ordine, che quindi sorveglieranno solo i confini regionali.

Questo fino al prossimo 3 giugno, salvo variazioni legate alla diffusione del coronavirus sul territorio italiano o in specifiche regioni. Se l’Rt dovesse mantenersi sotto il livello di allerta, il 3 giugno saranno liberi anche gli spostamenti tra le Regioni.

Autocertificazione ‘fase 2’: come scaricarla

Il modulo dell’autocertificazione dovrà essere utilizzato solo per gli spostamenti tra Regioni almeno fino al 3 giugno quando dovrebbero essere autorizzati anche i trasferimenti in tutta Italia senza controlli.

Le opzioni sono quelle ormai note: comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazione di necessità e motivi di salute. Il modulo dovrà essere presentato sia alla partenza che all’arrivo. Chi non riesce o non può scaricarlo lo può richiedere agli agenti di polizia presenti in stazioni ed aeroporti. (Scarica l’autocertificazione).

Autocertificazione 18 maggio
Autocertificazione 18 maggio

Come compilare l’autocertificazione

Completare la prima parte del modulo inserendo i dati sull’identità della persona che effettua lo spostamento.

Indicare l’indirizzo da cui è cominciato lo spostamento e quello di destinazione

Indicare il motivo dello spostamento barrando una delle caselle presenti sul nuovo modulo (comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza; situazione di necessità; motivi di salute).

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.

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ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2020 17:28

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