Coronavirus, Silvio Berlusconi lascia il San Raffaele. Resterà in isolamento domiciliare fino a quando non ci avrà la certificazione del doppio tampone negativo.
Nella giornata del 14 settembre l’ANSA ha anticipato la notizia delle dimissioni di Silvio Berlusconi dal San Raffaele di Milano, dove era ricoverato dopo essere risultato positivo al coronavirus.
Stando a quanto riferito dall’Agenzia di stampa, Berlusconi resterà in isolamento domiciliare fino a quando non avrà il doppio tampone negativo, che certifica la completa guarigione dal Covid.
“La prova più pericolosa della mia vita”
“È stata la prova più pericolosa della mia vita e lo dico con emozione. Grazie alla professionalità dei medici. Anche questa volta l’ho scampata bella”, ha dichiarato Silvio Berlusconi nella tarda mattinata del 14 settembre, al momento delle dimissioni dal San Raffaele.
Il leader di Forza Italia ha rivolto un pensiero anche al primo giorno di scuola per milioni di bambini e ragazzi tornati in aula dopo la chiusura per l’emergenza coronavirus.
“Oggi ci sono migliaia di bambini e bambine che tornano a scuola. È un segnale del ritorno alla normalità, ma anche una prova. L’Italia non può restare ferma, sarebbe una catastrofe”.
Silvio Berlusconi e la battaglia contro il coronavirus
Ricoverato il 3 settembre per motivi precauzionali, Silvio Berlusconi ha usato parole forti per descrivere la sua battaglia contro il Covid.
Il ricovero è avvenuto il quanto il leader di Forza Italia, per fattori anagrafici e per le patologie pregresse, doveva essere considerato come un soggetto a rischio.
Negli aggiornamenti quotidiani il Professor Zangrillo ha sempre mostrato un cauto ottimismo, supportato dal quadro clinico del paziente.
Notizia in aggiornamento…