Coronavirus, il Comune di Medicina diventa zona rossa. Bonaccini: “Decisione difficile ma ho agito per il bene comune”.
Emergenza coronavirus, il Comune di Medicina diventa zona rossa. La notizia è stata confermato in una nota diramata dalla Regione Emilia Romagna. La decisione si ritiene necessaria dopo che i dati a disposizione hanno segnalato un’anomala crescita del numero dei casi.
Emergenza coronavirus, il Comune di Medicina diventa zona rossa
Di fatto da mezzanotte non è più possibile lasciare il Comune di Medicina (Bologna), diventato a tutti gli effetti zona rossa. La decisione è stata presa per l’aumento del numero dei contagi. Un aumento anomalo secondo le autorità, che hanno deciso di isolare completamente la zona.
La nota della Regione Emilia Romagna
“Si ritiene necessario arginarlo a tutela dei residenti del comprensorio imolese e della Città metropolitana di Bologna, area vasta da 1 milione di persone”, recita la nota diramata dalla Regione Emilia Romagna.
“È uno degli atti più sofferti che io abbia assunto da presidente della Regione ma le informazioni e le indicazioni che ho raccolto dai tecnici non mi hanno permesso altra scelta […]. È infatti doveroso fermare in tutti i modi l’ulteriore diffusione del virus, che già così duramente sta colpendo anche l’Emilia Romagna“, ha commentato il governatore della Regione Bonaccini.
“Da diversi giorni il numero dei contagi e dei decessi a Medicina registra una crescita tale da richiedere un intervento drastico per arginare il contagio. A tutela dei residenti dello stesso Comune e di un’area vasta come quella metropolitana di Bologna. Pur col cuore pesante, ritengo di aver agito per il bene comune, col supporto delle indicazioni mediche e scientifiche necessarie […]. Siamo al fianco del sindaco Matteo Montanari e di tutti i cittadini di Medicina e da oggi lo saremo ancora di più, non facendo mancare loro nulla. Ma soprattutto facendogli capire chiaramente una cosa: non siete soli, la vostra battaglia è la nostra e ne usciremo insieme”.
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