Emergenza coronavirus in Italia, la conferenza stampa dell’Iss. Brusaferro: Il virus circola fortemente in tutti i paesi europei”.
Nel corso della conferenza stampa del 24 dicembre dell’ISS, il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha fatto il punto sull’andamento dell’epidemia in Italia.
Coronavirus, la conferenza stampa dell’Iss. Brusaferro: “Il virus sta circolando fortemente in tutti i paesi europei”
Brusaferro, in occasione della conferenza stampa delll’ISS del 24 dicembre, ha fatto sapere che in Italia si assiste ad una fase decrescente ma rallentata.
La situazione risulta delicata in tutta Europa: “Il virus sta circolando fortemente in tutti i paesi europei e ci sono zone dove avviene in modo più intenso […].Ci sono Paesi vicini dove l’incidenza a 14 giorni mostra indicazioni chiare di ricrescita“.
“In Italia si assiste ad una fase decrescente ma rallentatata. L’unico contesto in cui la decrescita non si registra è il Veneto“, ha aggiunto Silvio Brusaferro facendo il punto sulla circolazione del virus in Italia.
“In tutte le Regioni l’indice Rt inferiore a 1 tranne una. il Molise. Si tratta di un indicatore importante anche se abbiamo una leggera tendenza alla risalita. Questa settimana l’Rt è a 0.90, la settimana scorsa era a 0.86“, ha proseguito il Presidente dell’Iss come riferito da la Repubblica.
Per quanto riguarda la panoramica dei casi, “la maggior parte delle persone ricoverate sono di sesso maschile e anziane. Hanno più di 80 anni“, ha evidenziato Brusaferro.
Rezza, “La variante inglese del Covid non ha un impatto negativo sui vaccini”
Anche il Professor Rezza ha parlato in conferenza stampa evidenziando come al momento la situazione sia caratterizzata da una sostanziale instabilità a livello nazionale.
Rezza ha parlato anche della variante inglese del Covid rassicurando sull’efficacia dei vaccini.
“C’è un leggero aumento della trasmissibilità ma non della virulenza. E non ha impatto negativo sui vaccini”.
Per quanto riguarda il Natale il Professor Rezza ha ricordato che lo scopo è quello di “tutelare le persone anziane“. “Stasera ci si incontrerà per la cena di Natale e domani si farà altrettanto: limitare il numero di persone è particolarmente importante, Sembrerebbe una cosa banale ma più aumenta il numero di aggregazione maggiore e’ il rischio“, ha proseguito Rezza.