Arcuri, ‘Su mascherine commenti da liberisti da divano’

Arcuri, ‘Su mascherine commenti da liberisti da divano’

Coronavirus, le dichiarazioni del Commissario Domenico Arcuri in conferenza stampa: “Mercato italiano non pronto al prezzo di vendita delle mascherine”.

In occasione della conferenza stampa del 28 aprile, il Commissario Domenico Arcuri ha parlato della fase 2 del coronavirus e delle polemiche legate al tema delle mascherine.

Coronavirus, Arcuri sulla fase 2: “Non ci si può illudere di uscire dal lockdown sottovalutando i rischi”

“Mancano 6 giorni al 4 maggio, conoscete le decisioni del governo, inizia un graduale alleggerimento delle misure di contenimento che tutti abbiamo dovuto sopportare. Resto un convinto assertore di prudenza e cautela, penso sia necessario aver cura di noi stessi e dei nostri cari e che i fatti valgono più dei nostri desideri. Non si può attendere che il rischio sia pari a zero per uscire dal lockdown ma non ci si può illudere di uscirne sottovalutando i rischi che corriamo”, ha dichiarato Arcuri parlando della seconda fase della gestione dell’emergenza coronavirus.

Il modello Germania

Arcuri ha poi parlato del modello Germania, dove in pochi giorni dall’allentamento delle misure restrittive l’indice di contagiosità è tornato a salire.

“I dati che arrivano dalla Germania dimostrano come sia alto il rischio di tornare ad un lockdown totale se si alleggeriscono troppo in fretta le misure di contenimento prese”.

fonte foto https://twitter.com/

Coronavirus, Arcuri, “Il mercato italiano non è pronto per fissare il prezzo giusto di vendita delle mascherine”

Inevitabile poi un commento sul tema delle mascherine e sul prezzo di mercato, che ha scatenato una polemica che ha investito il governo.

“Il mercato italiano ancora non è pronto per fissare il prezzo giusto di vendita delle mascherine”.

“Avrei tanta voglia di parlare dalla trincea in cui da 40 giorni mi trovo con il dottor Borrelli e i nostri collaboratori, di parlare dei liberisti che emettono sentenze quotidiane da un divano con un cocktail in mano. Ma non lo farò, il mio dovere è lavorare”.

Arcuri, “App pronta a maggio”

Il Premier Conte ha dato una molteplicità di informazioni ai cittadini come il momentorichiedeva, non ha fatto cenno alla app di contact tracing, ma non significa che il lavoro non proceda: stasera abbiamo una riunione di coordinamento. La app si avvarrà di tecnologia bluetooth e non c’è nessuna controindicazione. A maggio con le prime funzionalità, cioè il contact tracing, sarà in funzione, in tempi ravvicinati saranno attive anche le funzionalità più vicine al diario clinico“, ha dichiarato Arcuri parlando dell’app.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.

Argomenti