Coronavirus, la conferenza stampa dell'Iss del 30 aprile 2021
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Coronavirus, Rezza: “Per la seconda dose del vaccino AstraZeneca nessun cambiamento”

Vaccino Covid AstraZeneca

Coronavirus, la conferenza stampa dell’Iss. Brusaferro: “La curva decresce in modo lento. Calo in tutte le regioni”.

ROMA – Coronavirus, consueto appuntamento settimanale con la conferenza stampa dell’Iss dopo il monitoraggio. Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha confermato che “in Italia c’è una decrescita lenta della curva. L’incidenza vede un calo come l’età media che si è assestata a 42 anni. E diminuiscono i casi nelle varie fasce di età, prova indiretta delle vaccinazioni, così come calano i casi tra gli operatori sanitari“.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Il portavoce del Cts ha comunque parlato di “un quadro complessivo molto impegnativo e per questo occorrono misure di mitigazione“.

Rezza: “Variante inglese da monitorare”

Il direttore del Dipartimento di Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, si è invece soffermato sulla variante indiana. “E’ una mutazione da monitorare – ha detto, riportato dall’Ansamolto probabilmente l’aumento in India è dovuto alla variante inglese, anche se su grandi si riscontrano molti casi di questa mutazione. I vaccini continuano ad essere la nostra svolta. L’importante è mettere in sicurezza gli anziani, poi procederemo con gli altri. In questo momento di riaperture dobbiamo fare molto attenzione […]. In Italia il ceppo inglese continua ad essere predominante (92%), per fortuna le altre non hanno numeri alti (sudafricana al 4,5%)“.

Coronavirus
Coronavirus

Su AstraZeneca nessuna variazione

Per Rezza un passaggio su AstraZeneca in vista della seconda dose. “Al momento – ha assicurato – non sono state prese decisioni diverse. Il richiamo è assicurato anche per gli Under 60“. E, in conclusione, da parte del direttore dipartimento di Prevenzione un appello ai cittadini: “Tutto va fatto con enorme cautela. Con il vaccino anglo-inglese abbiamo deciso di utilizzare prudenza mettendo un limite d’età per la prima dose. La stessa cosa dobbiamo fare con le riaperture. Bisogna usare cautela e gradualità e tenere sott’occhio tutti gli indicatori precoci di allarme“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2021 20:12

Vaccino Covid, Pfizer richiede autorizzazione all’Ema per la somministrazione ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni

nl pixel