Coronavirus, cosa cambia dal 7 gennaio. Spostamenti tra regioni, coprifuoco, locali e ristoranti: tutte le novità.
ROMA – Coronavirus, cosa cambia dal 7 gennaio. Messa alle spalle le festività natalizie, l’Italia è pronta a delle nuove restrizioni per evitare una terza ondata. Il Governo ha varato un nuovo decreto valido dal 7 fino al 15 gennaio. Dal giorno successivo previsto l’ingresso in vigore del nuovo dpcm fino a metà febbraio.
Coronavirus, cosa cambia dal 7 gennaio
Andiamo a vedere nei dettagli cosa cambia dal 7 gennaio. Le decisioni sono definitive dopo il Consiglio dei ministri di lunedì 4 gennaio 2021.
Coprifuoco
Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5. La misura dovrebbe far parte anche del dpcm del 16 gennaio.
Negozi
Negozi aperti fino al 10 gennaio, con l’Italia che sarà in zona Arancione nel fine settimana del 9-10 gennaio. Dall’11 con il ritorno nel sistema a colori dipenderà dal posizionamento della regione di appartenenza.
Spostamenti
Spostamenti tra regioni vietati dal 7 al 15 gennaio, quelli tra comuni (resta in vigore la norma per le cittadine al di sotto dei 5mila abitanti) nel weekend 9-10, quando l’Italia sarà in zona Arancione.
Bar e ristoranti
Il 7 e l’8 gennaio l’Italia è in zona Gialla, quindi bar e ristoranti possono rimanere aperti fino alle ore 18:00. Dall’11 gennaio si passa alla divisione a zone.
Palestre, cinema, teatri e musei
Per queste attività non sono previste novità. Chiusura confermata fino al 15 gennaio.
Scuola
Sulla scuola le Regioni procedono in ordine sparso e il governo ha deciso di rimandare la riapertura delle superiori al prossimo 11 gennaio, quindi non più al 7.
Nuovo dpcm dopo il 15 gennaio
Un decreto che durerà una settimana. Dal 16, infatti, è previsto un nuovo dpcm con il ritorno nel sistema a colori anche per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni.