Il decreto del Governo ha scatenato la corsa ai treni. Emiliano, governatore della Puglia, allarmato per una diffusione del coronavirus.
Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha lanciato un monito e un appello a tutti coloro che si sono riversati in massa alla stazione ferroviaria di Milano dopo la fuga di notizie della bozza del decreto del Governo.
Coronavirus, zone rosse blindate
Nella notte, il premier Conte ha firmato il decreto legge che di fatto chiude la Lombardia e altre 14 province del Nord tra Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche.
Milano, assalto ai treni verso il Sud
La circolazione della bozza ha provocato l’assalto alla stazione ferroviaria di Milano centrale. Centinaia di persone si sono precipitate ai convogli per partire verso i luoghi di origine. Sabato sera, alle 23.20 è partito l’ultimo Intercity. In tanti sono saliti sui treni anche senza biglietto, disposti a pagare la contravvenzione a bordo pur di lasciare la Lombardia.
Emiliano: “Non venite in Puglia”
“Non portate nella vostra Puglia l’epidemia lombarda, veneta ed emiliana scappando per prevenire l’entrata in vigore del decreto legge del governo“. Così il governatore della Puglia Michele Emiliano firmando l’ordinanza per obbligare alla quarantena chi arriva dalla Lombardia e dalle altre province del Nord “blindate” dall’esecutivo.
Folla a Lampugnano
Nel frattempo, al terminal di Lampugnano, a Milano, già da prima delle sette di stamani è presente molta gente. Si tratta del principale scalo per i pullman di linea diretti in tutta Italia e all’estero. In genere, a quell’ora della domenica mattina, lo scalo è quasi deserto.