Emergenza coronavirus, le evasioni degli isolati. C’è chi ha tentato la fuga dalla zona rossa per sottrarsi all’isolamento. Tutti i tentativi sono falliti.
In fuga dalla zona rossa, le evasioni (fallite) di alcuni soggetti in isolamento. Nonostante i moniti di Giuseppe Conte e delle autorità sanitarie, c’è chi ha sottovalutato l’emergenza coronavirus mettendo in atto una vera e propria evasione dalla zona rossa (come si mette in isolamento una città).
Coronavirus, le evasioni dalla zona rossa
Stando a quanto emerso, c’è che dalla provincia di Lodi è arrivato a Firenze, chi ha deciso di andare a trovare la propria fidanzata. Ma c’è anche chi ha tentato la fuga solo perché esausto per la situazione , sicuramente non semplice.
Chi ha usato ‘la via dei campi’, chi ha approfittato di un permesso per provare a raggiungere Firenze: i primi effetti dell’isolamento
Stando a quanto emerso, i fuggitivi avrebbero approfittato della falla del sistema di sicurezza che ha caratterizzato i primi giorni di isolamento: la mancanza di controllo nei campi, un confine quasi impossibile da blindare.
Uno degli ultimi fuggitivi è stato fermato da una pattuglia. Gli agenti non hanno potuto non notare il luogo di nascita e quello di residenza. Codogno. Sembra che per uscire dal Comune blindato avesse un permesso. Forse per una visita medica urgente. Stando a quanto appreso si sarebbe dovuto recare a Lodi, lui avrebbe deciso di tirare lungo fino a Firenze. Preso e riportato oltre la cortina. così come tutti gli altri che hanno tentato la fuga.
Emergenza coronavirus, le persone che hanno lasciato la zona rossa sono state fermate e riportate ‘oltre confine’
Tutte le persone che hanno violato l’isolamento sono state intercettate e riportate oltre confine, è bene sottolinearlo per evitare il panico, e tutte sono state denunciate per violazione dei provvedimenti dell’autorità per motivi di pubblica sicurezza.