“Non siete Zlatan, non sfidate il virus”. Ibrahimovic testimonial della Regione Lombardia

“Non siete Zlatan, non sfidate il virus”. Ibrahimovic testimonial della Regione Lombardia

Ibrahimovic testimonial della Regione Lombardia contro il Covid-19: “Tu non sei Zlatan, non sfidare il virus”.

MILANO – Zlatan Ibrahimovic testimonial della Regione Lombardia contro il Covid-19. Per cercare di far rispettare le misure dai cittadini, l’esecutivo di Fontana ha deciso di affidarsi allo svedese. “Il virus mi ha sfidato e io ho vinto – dice l’attaccante del Milan nel video – ma tu non sei Zlatan, non sfidare il virus. Usa la testa, rispetta le regole, distanziamento e mascherina, sempre. Vinciamo noi“.

Ibrahimovic e il coronavirus

La positività di Zlatan Ibrahimovic al coronavirus era stata annunciata il 24 settembre con un comunicato della squadra rossonera: “AC Milan comunica che Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo al tampone effettuato per la partita odierna, Milan-Bodø/Glimt. Informate le autorità sanitarie competenti, il giocatore è stato prontamente posto in quarantena a domicilio. Tutti gli altri tamponi effettuati sul gruppo squadra sono risultati negativi“.

Una quarantena di due settimane per lo svedese che nei primi giorni di ottobre è ritornato negativo e a disposizione di Stefano Pioli. Questa volta, però, lo svedese ha deciso di scendere in campo nella lotta al Covid-19 e invitare i cittadini al rispetto delle norme per uscire il prima possibile da questa emergenza.

La Lombardia preoccupa

Milano e la Lombardia continuano a preoccupare. Sono 7.339 i nuovi casi nella regione. Un dato inferiore rispetto al giorno precedente, ma il continuo aumento dei ricoverati e delle terapie intensive potrebbero portare a delle misure restrittive nei prossimi giorni.

Crescita a quattro cifre anche in Campania (+3.103), Veneto (+2.109), Piemonte (+2.585), Lazio (+1.995), Toscana (+1.966), Emilia Romagna (+1.545) e Liguria (+1.018). Solo Basilicata e Molise hanno avuto un aumento a due cifre.

Da parte del Governo il nuovo invito a tutti di rispettare le misure per evitare un lockdown generalizzato. Le prossime settimane saranno decisive per capire se si potrà riaprire qualcosa o introdurre nuove misure restrittive.

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