Coronavirus in Italia, il dossier riservato sui rischi di una seconda ondata dell’epidemia. Gli scenari possibili.
Nelle ore in cui tutti leggono con particolare attenzione i verbali del Cts, pubblicati dopo essere stati desecretati, il Corriere della Sera riporta la notizia di un documento riservato che illustra i possibili scenari del prossimo autunno (sono tre) e i possibili interventi da mettere in atto.
Coronavirus, il dossier riservato del governo sulla seconda ondata
Secondo il CorSera, nel documento riservato, nato dal lavoro dell’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute. sarebbero indicati tre scenari plausibili per il prossimo autunno, quando si teme una seconda ondata dell’epidemia.
Le riflessioni nascono da quello che potremmo considerare come un dato di fatto anche guardando all’esperienza di altri paesi. Con la riapertura della scuola si avrà un nuovo aumento dei contagi. Difficile se non impossibile quantificare l’incremento, ma un balzo in avanti ci sarà.
In uno dei tre scenari si prende in considerazione l’ipotesi di una trasmissione localizzata. Sostanzialmente la situazione sarebbe simile a quella attuale con focolai sparsi sul territorio nazionale.
Un secondo scenario prevede un’impennata dei casi che potrebbe però essere gestita senza la necessità di ricorrere a interventi straordinari.
Il terzo scenario è evidentemente il peggiore e prende in considerazione una considerevole impennata dei casi, una vera e propria seconda ondata che costringerebbe a ricorrere nuovamente a misure straordinarie per il contenimento dei contagi.
Gli interventi
Nel documento si ipotizzano anche i possibili interventi per far fronte alla nuova situazione.
Il primo intervento resta quello di in coordinamento tra le regioni che passa per un costante monitoraggio della situazione. Questi dati, e siamo al terzo punto, devono essere affidabili, costantemente aggiornati. Il quarto punto analizza l’importanza di avere un piano costantemente aggiornato in grado di fotografare per quanto possibile in tempo reale la situazione nelle scuole e nelle residenze per anziani. L’ultimo tema trattato è quello del rafforzamento dei presidi sanitari sul territorio nazionale.
Coronavirus in Italia, i rischi di una seconda ondata
Il quadro che emerge non è drammatico. Si considera la seconda ondata plausibile ma non così scontata e probabile. La ripresa della scuola e di altre attività dovrebbe portare a un incremento dei casi che non necessariamente si dovrebbe tradurre in una vera e propria seconda ondata.