Coronavirus, slitta il dpcm. Scatta da subito l’obbligo della mascherina.
ROMA – Coronavirus, slitta il dpcm. Secondo quanto riferito da La Repubblica, il premier Conte potrebbe non firmare il nuovo decreto nelle prossime ore, ma aspettare qualche giorno per valutare l’andamento della curva e, se necessario, inserire dei provvedimenti ancora più restrittivi. Il tutto naturalmente concordato con le Regioni.
Coronavirus, rinviato il dpcm
Era atteso nelle prossime ore il nuovo dpcm, ma il Governo sembra essere intenzionato a far slittare la firma, forse addirittura di una settimana. Decisione, scrive La Repubblica, arrivata dopo un lungo confronto con la maggioranza e il Comitato Tecnico Scientifico.
Un rinvio deciso sia per valutare l’andamento della curva epidemiologica che per questioni di tempo. Il passo falso alla Camera sullo stato di emergenza costringerà il Governo a far entrare in Gazzetta Ufficiale la proroga fino al 31 gennaio solo nella giornata di giovedì 8 ottobre 2020. Le possibilità erano due: o fare un dpcm nuovo fino al prossimo 15 ottobre oppure prolungare quello in vigore di una settimana. Si è deciso per la seconda, con la valutazione sull’andamento della curva epidemiologica che sarà fatta nei prossimi giorni. Da dire, però, che l’obbligo delle mascherine scatterà subito. La misura sarà inserita con lo stato di emergenza.
Il confronto con le Regioni
Nei prossimi giorni si intensificheranno i contatti con le Regioni per valutare, se necessarie, misure più restrittive. In corso tutte le valutazioni del caso anche se difficilmente ci saranno delle variazioni rispetto a quanto deciso in questo dpcm.
La chiusura anticipata dei locali alle 23 non sembra aver trovato d’accordo i governatori che, come successo già in passato, chiedono maggiori poteri per affrontare l’emergenza e soprattutto chiedono di non fare altri passi indietro. Si prospetta una nuova settimana di confronto per cercare di trovare il giusto compromesso.