Coronavirus in Francia, Macron annuncia la ripresa delle attività: riaprono scuole, bar e ristoranti. Il Presidente: “Sono felice di questa prima vittoria contro il virus”.
Emmanuel Macron, con il discorso alla Nazione del 14 giugno, annuncia la riapertura della Francia dopo il lockdown per l’emergenza coronavirus, scattato lo scorso 17 marzo e dopo gli allentamenti del mese di maggio. Il Presidente anticipa i tempi previsti sulla tabella di marcia e fa scattare il semaforo verde.
Coronavirus in Francia, Macron riapre
“Tutto il territorio, ad eccezione di Mayotte e della Guyana, diventa zona verde. Questo significa una ripresa forte del lavoro e la riapertura di ristoranti e bar“, annuncia Macron nel suo discorso alla Nazione.
“L’estate 2020 non sarà un’estate come le altre e bisognerà seguire l’evoluzione dell’epidemia per prepararci. La lotta non è ancora finita. Ma sono felice con voi di questa prima vittoria contro il virus“.
“Non dobbiamo vergognarci del nostro bilancio […], decine di migliaia di vite sono state salvate grazie alle nostre scelte, alle nostre azioni”, ha proseguito Macron facendo il punto sull’impatto del coronavirus dal punto di vista sanitario.
Il Presidente ha anche parlato degli aspetti economici dell’emergenza coronavirus assicurando che le spese aggiuntive che lo Stato ha dovuto affrontare (e dovrà affrontare) non si trasformeranno in tasse per i francesi.
“Non finanzieremo queste spese aumentando le tasse. Il nostro Paese è già uno di quelli dove la tassazione è più pesante anche se da tre anni abbiamo cominciato a diminuirla”, ha dichiarato Macron come riportato dall’Agi.
Semaforo verde in Francia dopo il lockdown
La Francia opta per una riapertura completa e più rapida rispetto a quella di altri Paesi, che hanno optato per una riapertura più graduale. Riaprono gli asili, le scuole elementari e le scuole media, tutti i ristoranti, i bar e locali simili.
Macron sulle manifestazioni contro il razzismo
Nel corso del suo discorso alla Nazione Macron ha colto l’occasione anche per fare il punto sulle manifestazioni contro il razzismo che stanno prendendo piede anche in Europa. Il Presidente ha difeso la Storia della Francia e che sarà sempre schierata contro il razzismo.
“La Repubblica non smonterà nessuna statua non cancellerà alcuna traccia né alcun nome della propria storia […] E la francia saprà essere inflessibile di fronte al razzismo e all’antisemitismo”.