Coronavirus in Italia, chi ha contagiato chi? La grande domanda che accompagna la crisi sanitaria che sta agitando in particolar modo la zona settentrionale del Paese.
L’emergenza coronavirus in Italia è circondata da una domanda cruciale che al momento ancora non ha una risposta: chi ha contagiato chi? Come ribadito dall’Oms risalire al paziente zero è fondamentale per arginare il contagio.
Coronavirus in Italia: chi ha contagiato chi?
Partiamo dalle informazioni certe. Alle ore 18.30 del 22 febbraio cade ogni certezza. Il paziente zero non è il manager di ritorno da Shanghai che ad inizio febbraio incontra il paziente uno in un pub di Casalpusterlengo. Il paziente uno, lui sì, accertato, si reca dal medico di famiglia e per ben due volte si reca in Pronto Soccorso. Da qui la situazione è più o meno chiara. Quello che resta incerto è il pregresso. Il paziente 1 in che modo ha contratto il coronavirus? Dove? E da chi?
La catena del contagio
La grande sfida è quella di riuscire a risalire la catena del contagio arrivando all’origine della diffusione del Coronavirus in Italia. Si tratta di un’operazione di fondamentale importanza per isolare la fonte di contagio.
I focolai al momento sono due: uno in Lombardia e uno in Veneto. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha espresso la sua preoccupazione per i numerosi casi di contagio che non hanno avuto contatti diretti con l’epicentro dell’epidemia, ossia la Cina.
Le autorità italiane sono in costante contatto con le organizzazione e con i paesi europei per un continuo e costruttivo scambio di informazioni.