Cosa succede se l’indice Rt cresce

Cosa succede se l’indice Rt cresce

Coronavirus in Italia, quattro scenari in base all’andamento dell’indice Rt. La situazione attuale del nostro Paese.

Con l’aumento dei casi di coronavirus registrato in Italia nel mese di ottobre, i riflettori (anche dei media) si spostano nuovamente sull’indice Rt, costantemente monitorato dalle autorità sanitarie che condivide i risultati con il monitoraggio settimanale del venerdì, a volte anticipato al giovedì.

L’importanza dell’indice Rt

L’indice Rt, come noto, rappresenta la bussola per il Comitato Tecnico Scientifico e quindi per il governo. Un indice basso consente di allentare la presa, un indice alto è motivo di preoccupazione e potrebbe portare anche all’adozione di misure particolarmente restrittive.

Coronavirus

L’indice Rt in Italia, quattro scenari

Sono quattro gli scenari di azione ipotizzati proprio in base dall’andamento dell’indice Rt.

Il primo scenario

Il primo scenario prende in considerazione una diffusione del coronavirus a livello locale, con un indice Rt alto a livello regionale. In questo caso, in base al valore dell’indice, si può procedere con misure restrittive per rompere il cerchio dei contagi. Nei casi più complessi si può arrivare anche alla chiusura dei confini regionali per un periodo di tempo limitato. Questo per evitare di esportare i contagi all’esterno.

Il secondo scenario

Il secondo scenario analizza una situazione caratterizzata da una sostenuta e diffusa circolazione del coronavirus sul territorio nazionale. L’indice Rt si aggira tra l’1 e l’1.25. Si tratta della situazione registrata in Italia nella prima metà del mese di ottobre. La situazione è considerata gestibile ma richiede un rafforzamento delle misure fondamentali per il contrasto alla diffusione del virus.

Il terzo scenario

Con l’indice Rt tra 1.25 e 1.50 si entra nel terzo scenario ipotizzato. In questo caso la circolazione del virus è considerata sostenuta e diffusa con possibili ripercussioni sul servizio sanitario, che potrebbe entrare in crisi nel giro di un mese. In un contesto del genere si dovrebbe procedere con un intervento deciso da parte del governo.

Il quarto scenario

Il quarto scenario prende in considerazione un contesto critico che scatta con l’indice Rt superiore all’1.5 In questo caso si potrebbe procedere con restrizioni anche significative in linea con quelle disposte dal governo in occasione della prima ondata.