Boccia: “Covid hotel in ogni provincia”. Arcuri: “La curva si sta raffreddando. Da gennaio le prime dosi del vaccino”

Boccia: “Covid hotel in ogni provincia”. Arcuri: “La curva si sta raffreddando. Da gennaio le prime dosi del vaccino”

Coronavirus, Boccia a Regioni e commissario Arcuri: “Covid hotel in ogni provincia per svuotare gli ospedali”.

ROMA – Covid hotel in ogni provincia. E’ questo il nuovo piano del Governo per diminuire la pressione sui servizi sanitari. Come riportato dal Corriere della Sera, il ministro Boccia ha chiesto alle Regioni e al commissario Arcuri di trovare delle strutture (anche caserme militari n.d.r.) per ospitare gli asintomatici o tutte le persone con sintomi lievi.

Una strategia che dovrebbe essere adottata nelle prossime ore per iniziare a trasferire i cittadini che non hanno bisogno di cure ma si trovano in ospedale in attesa del tampone negativo.

Arcuri: “Prime vaccinazioni a fine gennaio”

Nella consueta conferenza stampa del giovedì il commissario Arcuri ha fatto il punto sull’epidemia in Italia: “Nel nostro Paese un cittadino su sessanta è stato contagiato dal Covid. Ma a guardare bene con la mente libera da pregiudizi la curva si sta finalmente raffreddando […]. Ci sono regioni dove si avvertono i primi segni positivi e altre dove la situazione continua a restare molto critica e dobbiamo intervenire ancora per contribuire a raffreddare la crescita dei focolai […]“.

Il manager è ritornato anche sul piano di distribuzione del vaccino: “Confidiamo di vaccinare i primi italiani entro la fine di gennaio. Un milione e 700mila nostri cittadini. Ma in questo momento non dobbiamo e possiamo abbassare la guardia perché le dosi non saranno disponibili da domani o per tutti da subito […]“.

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Castelli: “Presto ai Comuni 500 milioni per mancati incassi”

Alla riunione con le Regioni e i Comuni era presente anche la viceministra all’Economia Laura Castelli. A margine del vertice l’esponente pentastellato ha assicurato aiuti immediati ai Comuni per i mancati incassi: “Nei prossimi giorni arriveranno circa 500 milioni di euro, un’altra tranche delle risorse stanziate per far fronte al calo di entrate derivanti dalle misure di contenimento della pandemia“.

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