Emergenza coronavirus in Italia, il governo prepara la nuova stretta: lockdown locali e non solo. Si discute sulla scuola.
Il governo studia la nuova stretta per far fronte alla nuova fase dell’emergenza coronavirus.
L’ISS, che nell’ultimo monitoraggio non prende in considerazione gli effetti dell’ultimo dpcm, segnala una situazione in rapido e costante peggioramento, con l’indice Rt a 1,7, 11 Regioni a rischio elevato e almeno 4 che si trovano già nello scenario numero 4, quello più grave.
Coronavirus, Italia verso lo scenario numero 4: possibile una nuova stretta da parte del governo
Alla luce dei numeri dell’epidemia, difficilmente il governo attenderà la scadenza del dpcm in vigore per entrare in azione. La nuova stretta potrebbe arrivare già nei prossimi giorni se non addirittura nelle prossime ore.
L’intervento del governo dovrebbe procedere su una doppia direttrice. Con ogni probabilità si procederà con una nuova stretta a livello nazionale, ma gli interventi più significativi, come i lockdown, saranno a livello locale, regionale se non addirittura provinciale o comunale. Interventi chirurgici, mirati, dedicati alle zone a rischio.
Le grandi città
I riflettori sono puntati sulle grandi città come Milano e Napoli, dove si registrano le criticità principali. Ma non si escludono interventi mirati anche per Bologna, Roma e Torino.
La scuola
Resta di risolvere la questione legata alla scuola. Anche nella serata del 30 ottobre la maggioranza di governo si è confrontata sulla chiusura delle scuole e sembra che sul tavolo sia arrivata la proposta di procedere con la Didattica a distanza anche per le medie. Proposta che sarebbe stata respinta dalla ministra Lucia Azzolina.
Il lockdown generale
L’obiettivo del governo è quello di evitare un nuovo lockdown generale, ma per evitare la chiusura si dovrà intervenire ancora una volta con una nuova stretta.
