Coronavirus, l'intervista di Silvio Brusaferro al Corriere della Sera
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Coronavirus, Brusaferro: “Riapertura scuole un passo importante. Serie A a porte chiuse”

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L’intervista di Brusaferro al ‘Corriere della Sera’: “Aumento dei contagi dovuti ai comportamenti di agosto”.

ROMA – L’aumento dei contagi in Italia non sembra preoccupare le autorità sanitarie. In un’intervista al Corriere della Sera Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha fatto il punto sulla diffusione dell’epidemia nel nostro Paese: “L’incremento è dovuto ai comportamenti di agosto. Se non vogliamo che salgano dobbiamo rispettare le regole. Non bisogna avere paura, servono consapevolezza e attenzione per convivere con il virus”.

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“Giusto riaprire la scuola”

Il presidente dell’Iss si è detto fiducioso sulla riapertura della scuola: “E’ un passo fondamentale e vogliamo tenerla aperta anche durante l’anno. In altri Paesi la didattica è partita. Ci sono stati focolai all’interno degli istituti gestiti con provvedimenti restrittivi […]. In Italia possiamo ipotizzare misure di quarantene o chiusure da definire a partire dalle situazioni locali. Bisogna affrontare con fiducia questa ripartenza, pronti ad affrontare i casi senza bloccare il sistema“.

E sulle mascherine ha aggiunto: “E’ uno strumento di protezione che garantisce una elevata efficacia in modo uniforme a studenti, professori e tutto il personale. Va sottolineato che è gratuita e la distribuzione di oltre 10 milioni di pezzi al giorno sarà garantita dal commissario Arcuri. Non basta, però, solo questo dispositivo di protezione. Serviranno anche igiene e distanziamento“.

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No alla riapertura degli stadi

Bocciata la riapertura degli stadi: “I raduni di massa – ha sottolineato Brusaferro – sono considerati al mondo come il massimo livello di rischio che non è legato solo all’evento. Ci sono una serie di problemi nel gestire l’ingresso e l’uscita delle persone. Il Cts ritiene che allo stato attuale non ci siano le premesse per eventi con spettatori e la preoccupazione è anche quella di non sovraccaricare il sistema di altri fattori rischio“.

Una posizione condivisa anche dal premier Conte che ha confermato l’intenzione del Governo di non dare il via libera al ritorno del tifo.

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ultimo aggiornamento: 5 Settembre 2020 19:40

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