Walter Ricciardi all’Ansa: “Le misure resteranno per tutto il 2021”. Ippolito: “Virus presente fino al 2021”.
ROMA – In un breve intervento all’Ansa, Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza, ha ipotizzato la proroga delle restrizioni per tutto il 2021: “L’inizio della campagna vaccinale non significa che il nostro comportamento cambierà rispetto alla protezione dal virus. Per tutto il 2021 le misure resteranno le stesse: distanziamento, mascherine e igiene delle mani […]. Noi dobbiamo perseguire una doppia cautela: farci vaccinare e seguire le regole di comportamento adeguate“.
Ippolito: “Virus con noi fino al 2022”
Anche Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani di Roma, ha confermato la possibilità di un ritorno alla normalità solo nel 2022: “La percentuale di decessi per Covid è tre volte più alta dell’influenza. Abbiamo il doppio dei ricoveri in terapia intensiva […]. La rapidità con cui questa malattia si è diffusa è parallela alla rapidità con cui le istituzioni si sono trovate ad affrontare la pandemia e possiamo dire che il Lazio ha fatto un grande lavoro. Nonostante la vaccinazione non possiamo pensare di ritornare alla normalità di prima. Quei livelli di assembramento non sono più possibili, il virus continuerà a circolare fino al primo trimestre 2022“.
Locatelli: “Pronti ad acquistare nuovi dosi di vaccino”
Non sembra preoccupare l’Italia i ritardi registrati da AstraZeneca: “Al momento – ha spiegato Franco Locatelli, riportato dal Corriere della Sera – non c’è alcun segnale di allarme in merito ad un allungamento dei tempi per la campagna anti-Covid in Italia. Siamo pronti ad acquistare dosi aggiuntive di vaccino da piattaforme vaccinali alternative sempre nel rispetto degli accordi presi con l’Unione Europea“.
Il piano del Governo prevede una vaccinazione di 10-15 milioni di italiani entro il mese di aprile per la conclusione della fase 1. Subito dopo si continuerà con le altre fasce della popolazione per finire la campagna tra le fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.