Nel governo prende piede l’ipotesi di un lockdown soft con una nuova stretta a livello nazionale per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Emergenza coronavirus in Italia, il governo potrebbe optare per un nuovo lockdown in Italia ma senza smentire l’ultimo dpcm e la divisione in Aree di rischio del Paese. Si arriverebbe, con una piccola stretta e con una serie di ordinanze, ad una sorta di lockdown soft che, si spera, dovrebbe evitare una chiusura severa, rigida.
Emergenza coronavirus in Italia, l’ipotesi di un lockdown (soft)
Arrivati quasi alla metà del mese di novembre, l’ipotesi di un nuovo lockdown totale è sul tavolo, nella cartellina delle ipotesi. E molto probabilmente il discorso è uscito anche in occasione dei tantissimi vertici di governo che hanno accompagnato l’approvazione del dpcm del 3 novembre.
Sono favorevoli alla chiusura generale i falchi presenti nella squadra di governo, ma anche molti medici, che vivono l’emergenza in prima linea.
Le buone notizie emerse dalla conferenza stampa dell’ISS del 10 novembre non bastano a scacciare lo spettro della chiusura totale. Brusaferro e Locatelli hanno comunicato che la pressione sul sistema sanitario inizia ad avvicinarsi alla soglia di rischio, ma al contempo l’indice Rt non ha fatto registrare scostamenti di rilievo rispetto al precedente monitoraggio. E questo è indice del fatto che in qualche modo le restrizioni messe in campo dal governo hanno sortito effetti. Ora si attendono i risultati del nuovo monitoraggio, atteso per il 13 novembre, per fare un’analisi completa e credibile dell’andamento dell’epidemia.
La strategia a livello nazionale
Nel governo si ragiona sulla possibilità di stringere ulteriormente le maglie a livello nazionale ma senza screditare il dpcm del 3 novembre.
Il primo passo potrebbe essere la sostanziale cancellazione della zona Gialla. Tutte le Regioni sarebbero divise tra zona Arancione e zona Rossa. Non solo. Si ragiona sulla chiusura a livello nazionale dei ristoranti durante il fine settimane e sulla chiusura di diverse attività commerciali risparmiate con l’ultimo dpcm. La lista dei negozi aperti anche in zona Rossa è effettivamente molto lunga e concede tanti, forse troppi motivi per uscire di casa legittimamente anche nelle zone dove la circolazione dovrebbe avvenire solo per motivi di urgenza o necessità.
Le date chiave: quando si decide sul nuovo lockdown in Italia
La decisione potrebbe arrivare tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima. Il 13 novembre dovrebbe essere pubblicato il nuovo monitoraggio dell’ISS che andrà a fotografare la situazione alla prima settimana di novembre. Se l’andamento dell’epidemia non avrà fatto registrare un’inversione di rotta, allora una nuova stretta sarebbe inevitabile. Presumibilmente anche in tempi brevi.
La data chiave è quella del 15 novembre, quando saraà prossima la scadenza delle due settimane dall’inizio della nuova strategia adottata dal governo, ossia quella della divisione del Paese in Aree di rischio.