Coronavirus, Londra sconsiglia i viaggi per l’Italia. Previsto autoisolamento per chi rientra

Londra aggiorna le indicazioni per gli spostamenti da e per l’Italia, sconsigliandoli se non in caso di estrema necessità. Chi rientra dovrà autoisolarsi per 14 giorni.

LONDRA – Il governo britannico ha aggiornato nelle ultime ore le proprie indicazioni sugli spostamenti da e per l’Italia, sulla base della decisione annunciata dal premier Giuseppe Conte di dichiarare l’intero territorio italiano zona protetta a causa dell’emergenza coronavirus. Sono ora sconsigliati tutti i viaggi nella Penisola se non in casi di estrema necessità, si legge nel sito del Foreign Office.

Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Londra

Londra, auto-isolamento per chi rientra

L’indicazione dell’auto-isolamento in quarantena è inoltre estesa a chiunque arrivi nel Regno Unito dall’intera Italia, anche in assenza di sintomi di sorta. L’auto-isolamento in quarantena – previsto nei giorni scorsi in presenza di sintomi influenzali seppure lievi per chi fosse arrivato nel Regno dall’intero territorio italiano e anche senza sintomi per gli arrivi dalla Lombardia e dalla 14 province del centro-nord isolate dal decreto emesso dal governo di Roma la settimana passata – varrà adesso per tutti. E dovrà essere sempre di 14 giorni, precisa Londra.

I casi di coronavirus nel Regno Unito

All’ultimo aggiornamento di ieri, i contagi Oltremanica sono 321: di questi, 5 sono deceduti e 18 si trovano in terapia intensiva. Il primo deceduto era ricoverato al Royal Berkshire Hospital di Reading: aveva problemi di salute pregressi ed era stato contagiato all’interno del Regno Unito.
Nei giorni scorsi, il Guardian aveva scritto di come ci sarebbero soltanto 15 posti letto per curare le insufficienze respiratorie più gravi. Il ministro della Salute ha affermato che ora i posti “sono 50 e possiamo arrivare a 500″.