Coronavirus, l’ordinanza del ministro Speranza del 30 aprile. Ecco la nuova mappa dell’Italia dal 3 maggio.
ROMA – Coronavirus, l’ordinanza del ministro Speranza del 30 aprile. Dopo il monitoraggio e la Cabina di Regia, il ministro Speranza ha firmato il nuovo provvedimento che riguarda due regioni: Valle d’Aosta e Sardegna. La prima passa in zona rossa per un aumento dell’incidenza, ritornata sopra i 250 casi per ogni 100mila abitanti. La seconda, invece, dopo tre settimane nella fascia con maggiori restrizioni ritorna in zona arancione.
Per il resto non ci sono particolari cambiamenti. L’Italia resta per di più di colore giallo e siamo entrati in un periodo molto delicato per capire gli effetti delle riaperture.
La mappa dell’Italia dal 3 maggio
E’ un’Italia che resta per la maggior parte gialla. Le decisioni prese in precedenza, infatti, hanno portato ad abbassare l’indice Rt e a diminuire la pressione sui servizi sanitari. Nonostante un leggero aumento del primo dato nell’ultimo monitoraggio, la situazione continua ad essere sotto controllo e non sembrano esserci, almeno al momento, segnali di ripresa dell’epidemia.
La prossima, comunque, potrebbe essere un crocevia importante per vedere gli effetti delle riaperture decise dal Governo. Solo dopo si potrà capire se ci sarà l’opportunità di allentare ancora di più le misure. Ecco, intanto, tutti i colori dal 3 maggio:
Zona rossa – Valle d’Aosta
Zona arancione – Sardegna, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia
Zona gialla – Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento
Cabina di regia nei prossimi giorni?
Nessuna decisione è stata presa, ma il premier Draghi nei prossimi giorni potrebbe convocare una cabina di regia per rivalutare le misure. L’ipotesi più probabile sembra essere quella di un allentamento del coprifuoco, ma sono diversi i partiti che spingono per fari ripartire tutte le attività. E anche in questo caso dovrà essere trovato il giusto compromesso.