Coronavirus, il piano del Governo in caso di una seconda ondata

Coronavirus, il piano del Governo in caso di una seconda ondata

Il piano del Governo in caso di una seconda ondata: quattro scenari per cercare di evitare un nuovo lockdown.

ROMA – E’ pronto il piano del Governo in caso di una seconda ondata. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il ministero della Salute ha messo nero su bianco un documento contro una ripresa dei contagi nel nostro Paese in autunno.

Sono quattro gli scenari ipotizzati con l’attenzione che resta sull’indice Rt. La situazione più grave potrebbe verificarsi in caso di una risalita sopra l’1,5 per un periodo consecutivo. L’attenzione resta sulle scuole con la riapertura che potrebbe portare ad un aumento dei positivi.

Il primo scenario

Il primo scenario ipotizzato dal Ministero della Salute è quello di adesso. Presenza di focolai con l’indice Rt sopra l’1 per periodi inferiori a un mese e con la capacità dei sistemi sanitari regionali di tracciare i contagi. In questo caso non ci dovrebbero essere particolari rischi per le regioni che hanno dimostrato di saper affrontare la situazione senza particolari problemi.

Il secondo scenario

Il secondo scenario riguarda una situazione sostenuta e diffusa anche se gestibile dal punto di vista sanitario. In questo caso non ci dovrebbero essere particolari chiusure con le regioni chiamate ad intervenire per cercare di fermare le catene di contagio.

Il terzo scenario

Nel terzo scenario si rientra in uno dei casi più a rischio con i sistemi sanitari che rischiano di non reggere. Un’ipotesi che potrebbe portare a lockdown mirati per cercare di fermare l’epidemia e consentire agli ospedali di poter superare la risalita dei contagi.

Il quarto scenario

Il quarto e ultimo scenario è quello più grave con l’indice Rt sopra l’1,5 per oltre un mese. In questo caso è alto il rischio di un lockdown a livello nazionale.

Si tratta di ipotesi che il Governo ha deciso di prevedere anche se molto dipenderà dall’andamento del coronavirus.

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