Coronavirus, per la fase 2 si lavora a un programma nazionale
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Direttore: Alessandro Plateroti

Coronavirus, Palazzo Chigi frena: ‘Fino al 3 maggio non cambia niente’. Per la fase 2 si lavora a livello nazionale

Giuseppe Conte

Coronavirus, governo e Regioni al lavoro sulla fase 2. Palazzo Chigi tira il freno, fino al 3 maggio non cambia nulla. Si ragiona a un programma di riapertura a livello nazionale.

Ore di lavoro al governo per delineare le linee guida e le norme da seguire per la tanto attesa fase 2 della gestione dell’emergenza coronavirus. E nelle ultime ore, dopo il confronto tra il premier Giuseppe Conte e le Regioni, sono emerse delle informazioni degne di nota.

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Fase 2, Palazzo Chigi frena dopo l’incontro tra il governo e le Regioni: ‘Fino al 3 maggio non cambia nulla’

Da Palazzo Chigi, in risposta alle tante notizie che si stanno rincorrendo negli ultimi giorni sulle date del possibile inizio anticipato della fase 2, fanno sapere che fino al prossimo 3 maggio non ci saranno variazioni al quadro normativo attualmente in atto.

Quindi, “le notizie sin qui filtrate circa l’apertura di attività produttive o l’allenamento di misure restrittive per lunedì prossimo sono prive di fondamento“, trapela da Palazzo Chigi come riportato dall’Adnkronos.

Palazzo Chigi governo
Fonte foto: https://twitter.com/Palazzo_Chigi

Per la fase 2 si lavora a un programma nazionale

Il secondo dato che emerge, anche questo molto importante alla luce delle scintille dei giorni scorsi, è che governo e regioni stanno lavorando a un programma nazionale. Salvo colpi di scena non ci saranno quindi fughe in avanti da parte dei governatori delle Regioni del Nord e non ci saranno barricate spontanee da parte dei governatori delle Regioni del Sud. Anche perché, con ogni probabilità, come anticipato nei giorni scorsi, la mobilità tra le Regioni sarà posticipata e sarà possibile probabilmente solo a fase 2 inoltrata.

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Giuseppe Conte, ‘Si dovrebbe procedere a una ripresa delle attività produttive secondo un programma ben articolato’

I rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell’Esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione”, ha scritto su Facebook il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte facendo il punto della situazione sui lavori in corso in vista della fase 2.

“Un piano così strutturato dovrebbe garantirci condizioni di massima sicurezza nei luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto. Dovremo proseguire nel confronto con tutte le parti sociali e le associazioni di categoria per ribadire la comune volontà di rafforzare il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro, già approvato lo scorso mese di marzo, e di continuare sulla strada del potenziamento dello smart working“.

Di seguito il post condiviso da Giuseppe Conte sulla propria pagina Facebook

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ultimo aggiornamento: 19 Aprile 2020 8:05

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