Misure restrittive prorogate fino al 13 aprile. Il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.
ROMA – Le misure restrittive prorogate fino al 13 aprile. L’annuncio, anticipato dal ministro Speranza, trova conferma nelle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Proroga delle misure restrittive, la conferenza stampa di Giuseppe Conte
“Il nostro paese sta attraversando la fase acuta dell’emergenza. Una ferita che mai potremo sanare. Non siamo nella condizione per poter allentare le misure restrittive che abbiamo disposto”.
“Il nuovo Dpcm proroga l’attuale regime delle misure così come sono state disposte sino al 13 aprile […]. Invito tutti a rispettare le regole. Ci sono ancora alcuni, pochi, che non rispettano le regole. Non possiamo permetterci che l’irresponsabilità di alcuni metta a rischio la sicurezza di tanti persone. Lo dobbiamo al personale medico che rischia la vita, mi dispiace per i lavoratori che fanno andare avanti il Paese”.
“Mi dispiace che nelle misure rientra anche una festività a noi cara come la Pasqua. Ma questo sforzo ci consentirà di iniziare a valutare una prospettiva. Non siamo nella condizione per dire che il 14 aprile ci sarà un piccolo passo indietro nelle misure. Quando sarà il tempo inizieremo la fase 2, quella della convivenza con il virus. La fase 3 è quella della fine dell’emergenza“.
Conte, “Il Mes non è uno strumento adeguato per fronteggiare questa emergenza”
Parlando del rapporto con l’Unione europea, Giuseppe Conte ha ribadito di aver rifiutato il Mes come strumento da adottare per fronteggiare la crisi coronavirus.
“Sono stato molto chiaro con gli omologhi europei. Visto che il dibattito si concentrava sul Mes, ho detto che sono convinto che si tratti di uno strumento inadeguato per fronteggiare questa emergenza”.
Conte, ‘Stop agli allenamenti e no all’ora del passeggio con i bambini’
“L’unica novità introdotta in questo decreto riguarda le misure di allenamento degli atleti. Sospendiamo anche quello per evitare che società sportive possano pretendere una forma sportiva di questo tipo. Gli atleti si alleneranno in forma individuale”.
“Noi non abbiamo autorizzato l’ora del passeggio dei bambini. Abbiamo detto che se ci sono minori se un genitore va a fare la spesa è consentito l’accompagno del bambino. Ma questonon significa che il genitore può andare a spasso”.
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