Coronavirus, divieto spostamento tra regioni prorogato fino al 25 febbraio

Coronavirus, divieto spostamento tra regioni prorogato fino al 25 febbraio

Il divieto di spostamento tra regioni è stato prorogato fino al 25 febbraio. La decisione presa nell’ultimo Cdm.

ROMA – Divieto di spostamento tra regioni prorogato fino al 25 febbraio. E’ questo quanto deciso dal governo Conte nell’ultimo Consiglio dei ministri. In un primo momento si era pensato di portare la misura fino alla scadenza naturale del dpcm (5 marzo n.d.r.), ma alla fine si è optato per un allungamento del provvedimento di dieci giorni., in attesa del prossimo esecutivo.

La questione, infatti, sarà affrontata dal premier Mario Draghi subito dopo il suo insediamento. Non si esclude una ulteriore proroga fino al 5 marzo, molto dipenderà dall’andamento dell’epidemia in questi giorni.

Riaprono gli impianti sciistici

Nessun passo indietro, invece, sugli impianti sciistici. Nei giorni scorsi si era ipotizzato uno slittamento della riapertura per la presenza delle varianti e una piccola ripresa dell’epidemia, ma alla fine si è deciso di consentire la ripartenza al 30%, come previsto dall’ultimo protocollo del Comitato tecnico-scientifico.

Un ritorno alla normalità limitato viste le restrizioni decise dagli esperti per non far riprendere la curva. I gestori sperano di poter con il tempo iniziare ad avere anche i cittadini di altre regioni. Molto dipenderà dall’andamento del virus e dalle decisioni che saranno prese dall’esecutivo Draghi.

Montagna

Ultimo decreto del governo Conte

La proroga del divieto di spostamento tra Regioni è l’ultimo decreto Covid firmato dal premier Giuseppe Conte. I prossimi, infatti, dovranno essere messi nero su bianco dal nuovo presidente del Consiglio Mario Draghi.

Inizialmente si era pensato ad un insediamento dell’esecutivo prima della scadenza del divieto, ma alcuni ritardi hanno costretto il premier Conte ad intervenire per non far cadere le restrizioni come fortemente consigliato dai ministri Boccia e Speranza. Ora la gestione della pandemia passa nelle mani dell’ex presidente della Bce e il primo provvedimento dovrebbe essere proprio quello destinato allo spostamento tra regioni.