Cosa dicono gli scienziati sullo scenario 3, quello attuale in Italia. Indice Rt 1,5 e regioni a rischio alto.
ROMA – L’Italia si trova nello scenario 3. E’ questo quanto comunicato dal premier Conte nel Question Time alla Camera sull’emergenza coronavirus e in occasione dell’informativa del 29 ottobre. Ma cosa vuol dire? Andiamo a vedere la descrizione degli scienziati nel documento reso noto nelle scorse settimane.
Cosa significa ‘scenario tre’
Il Corriere della Sera riporta integralmente cosa dicono gli scienziati sullo scenario 3: “Valori Rt regionali prevalentemente e significativamente compresi tra Rt=1,25 e Rt=1,5, ed in cui si riesca a limitare solo modestamente il potenziale di trasmissione di SARS-COV-2 con misure di contenimento/mitigazione ordinarie e straordinarie“.
“Un’epidemia con queste caratteristiche di trasmissibilità – continua il documento – dovrebbe essere caratterizzata da una più rapida crescita dell’incidenza di casi rispetto allo scenario 2, mancata capacità di tenere traccia delle catene di trasmissione e iniziali segnali di sovraccarico di servizi assistenziali in seguito all’aumento di casi a elevata gravità clinica. Una situazione riconducibile ad un livello di alto rischio elevato o molto elevato in base al sistema di monitoraggio rivelato ai sensi del DM Salute del 30 aprile 2020“.
Uno scenario che anticipa il temutissimo lockdown, che il Governo vuole a tutti costi evitare. Decisioni che saranno prese nelle prossime settimane in base ai dati epidemiologici nel nostro Paese. Una situazione in continua evoluzione.
L’ipotesi lockdown
Uno scenario che anticipa il lockdown. In caso di un indice Rt sopra l’1,5 per oltre tre settimane si potrebbe arrivare ad una chiusura totale per cercare di diminuire la pressione sugli ospedali. La speranza del Governo è di riuscire a diminuire il numero dei contagi in Italia giornalieri.
I prossimi 15 giorni saranno fondamentali per scongiurare un nuovo isolamento. Nessuna decisione immediata, il premier Conte si è preso del tempo per decidere come muoversi. Molto dipenderà dall’andamento dei dati delle prossime settimane in Italia. Tutti sperano