Coronavirus, scuole chiuse in Basilicata e Abruzzo. La seconda regione valuta la possibilità di una serrata per i centri commerciali.
ROMA – Coronavirus, scuole chiuse in Basilicata e Abruzzo. Dopo la Calabria, anche le regioni guidate da Vito Bardi e da Marsilio si preparano ad attuare la didattica a distanza per tutti gli istituti di ordine e grado fino al 3 dicembre.
Coronavirus, Abruzzo verso il lockdown. Marsilio: “Decisione per diminuire la pressione sui servizi sanitari”
Scuole chiuse e serrata dei centri commerciali. Queste sono solo alcune delle misure decise dal governatore Marsilio per cercare di fermare l’avanzata dell’epidemia. La decisione è stata anticipata dallo stesso presidente con un post su Facebook.
“A volte si deve fare anche ciò che non si vuole fare, perché è giusto ed opportuno. Nessuno può sfuggire alle responsabilità, questi non sono momenti per fare giochi politici e propagandistici ma sono momenti in cui prendere posizione e anticipare scelte. L’Abruzzo deve essere zona rossa con chiusura delle scuole“.
Coronavirus, la Basilicata chiude le scuole
Chiusura delle scuole anche da parte della Basilicata. La notizia è stata spiegata da Vito Bari attraverso una nota, riportata dal Corriere della Sera: “Abbiamo cercato di evitare fino all’ultimo questa misura […], ma la pandemia non allenta la sua morsa in tutta Italia e ci impone di trasformare in misure restrittive tutti i trend su cui leggiamo possibili peggioramenti […]. Monitoreremo quotidianamente i dati e pronti ad interrompere la misura in caso di un miglioramento“.
Arcuri: “No al lockdown generalizzato”
Nonostante queste misure restrittive, sembra essere esclusa l’ipotesi di un nuovo lockdown generalizzato (almeno in questo momento). “Le misure decise dal Governo – ha detto Arcuri ai microfoni di Che tempo che fa – sono sufficienti per tenere insieme salute ed economia […]. L’Italia continua ad essere in una situazione critica ma non è fuori controllo […]. E in futuro possiamo immaginare un progressivo alleggerimento“.