Emergenza coronavirus, il piano della Ferrari per la comunità. E i top manager della casa automobilistica rinunciano allo stipendio.
In piena emergenza coronavirus la Ferrari si conferma in prima linea nella battaglia e scende in campo al fianco della comunità. I top manager della prestigiosa casa automobilistica, fiore all’occhiello dell’Italia, hanno deciso di rinunciare al proprio stipendio mentre il Cavallino lancia nuove iniziative a sostegno della Provincia di Modena.
Emergenza coronavirus, la Ferrari a sostegno della comunità
La Ferrari vara un nuovo piano di aiuti che interesserà i Comuni di Maranello, Fiorano e Formigine.
Al Policlinico di Modena, agli ospedali di Baggiovara e di Sassuolo saranno destinati test e strumenti per la ricerca del nuovo coronavirus. Si tratta soprattutto di strumenti diagnostici, tamponi, test sierologici e simili.
Per fronteggiare l’emergenza territoriale la Ferrari mette a disposizione un’auto medico per le comunità locali.
Chiude il quadro l’acquisto di materiale informatico per le scuole. Grazie all’aiuto della Ferrari, gli istituti scolastici potranno migliorare e implementare il servizio di didattica a distanza, resa di fatto obbligatoria dal decreto Scuola.
Inoltre la Ferrari provvederà all’acquisto e alla distribuzione di alimenti a Maranello. Un provvedimento destinato alle famiglie in difficoltà.
Ferrari, i top manager rinunciano allo stipendio
Per finire il Presidente, l’Amministratore Delegato e i membri del CdA hanno deciso di rinunciare ai propri compensi fino alla fine dell’anno. Si tratta di un gesto di solidarietà e vicinanza alla popolazione italiana alle prese con difficoltà economiche ingenti.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.