Vaccino, via libera dell’Ema a Pfizer-BionTech. Speranza: “Si apre una fase nuova”

Vaccino, via libera dell’Ema a Pfizer-BionTech. Speranza: “Si apre una fase nuova”

E’ arrivato il via libera dell’Ema al vaccino Pfzier-BionTech. Speranza: “Si apre una fase nuova”.

BRUXELLES (BELGIO) – Il via libera dell’Ema al vaccino Pfizer-BionTech è arrivato nel pomeriggio di lunedì 21 dicembre 2020. Ad annunciare l’autorizzazione è stata Maria-Agnes Heine, direttrice della comunicazione dell’Agenzia Europea.

Ema: “Vaccino efficace contro nuova variante del virus”

Un vaccino che, al momento, sembra essere efficace anche sulla nuova variante del virus: “Al momento – ha assicurato Emer Cooke, direttrice esecutiva dell’Ema, riportata da La Repubblica – non c’è alcuna evidenza che suggerisca che il vaccino non funziona sulla mutazione del coronavirus registrata in Inghilterra”.

“Sappiamo molto di più di quanto ne sapevamo in passato – ha aggiunto – ma ci sono anche nuove informazioni che devono essere valutate, come le recenti informazioni sulla nuova variante del Covid-19”.

Fonte foto: https://www.facebook.com/Pfizer/

Speranza: “E’ la notizia che aspettavamo”

Il via libera è stato commentato anche dal ministro Speranza con un post su Facebook: “L’agenzia europea del farmaco ha dato l’ok al vaccino Pfizer Biontech. E’ la notizia che aspettavamo. La battaglia contro il virus è ancora molto complessa, come dimostrano le ultime notizie provenienti da Londra, ma avere a disposizione un vaccino efficace e sicuro apre una nuova fase che ci da più forza e fiducia“.

Dal 27 la campagna di vaccinazione europea

E’, come annunciato da Ursula von der Leyen, il via libera della Commissione Europea. E a breve è atteso anche l’ok dell’Aifa.

Le prime dosi in Italia sono attese per il 26 dicembre allo Spallanzani. Subito dopo saranno distribuite in tutto il Paese per dare vita il giorno successivo al Vaccine day. La campagna di vaccinazione, invece, dovrebbe iniziare tra il 30 e i primi giorni di gennaio. Si comincerà con gli operatori sanitari, per poi proseguire con le persone anziani e i più fragili. Si spera di finire la lunga campagna tra l’estate e l’autunno.

Argomenti