Si infittisce il mistero sul cadavere ritrovato in un borsone lungo il Po.

Si infittisce il mistero sul cadavere ritrovato in un borsone lungo il Po.

Orrore senza fine: in un borsone da palestra è stato ritrovato il corpo decapitato di una donna. I Carabinieri indagano sulla vicenda.

A poche settimane dal delitto raccapricciante di Carol Maltesi un’altra donna è morta, barbaramente uccisa e mutilata. Dalle rive del Po è emerso infatti il corpo decapitato di una donna dentro un borsone da palestra. A trovare il corpo è stato un operaio che stava facendo dei lavori proprio lì vicino.

La donna, verosimilmente di giovane età, sarebbe morta da meno di un mese secondo gli inquirenti. Si cerca nell’elenco delle giovani scomparse di recente.

Il cadavere della vittima era in stato di parziale decomposizione. Dalle prime ricostruzioni emerge l’ipotesi che il corpo decapitato sia stato lanciato nel fiume più a monte. Il borsone si trovava tra l’acqua bassa e l’argine del fiume. In quest’ultimo periodo di siccità per il fiume Po non è stato difficile far emergere il borsone, trovato precisamente in Polesine, a Occhiobello, in provincia di Rovigo.

All’interno gli inquirenti hanno trovato il corpo di una donna rannicchiato. Difficile stabilire con l’esattezza da quale punto esatto del fiume il corpo possa essere stato gettato. Gli inquirenti stanno indagando sull’accaduto e hanno aperto un fascicolo per omicidio al momento contro ignoti.

Carabinieri

L’odore insopportabile che proveniva dal borsone ha spinto l’operaio ad avvertire immediatamente le forze dell’ordine. I Carabinieri hanno subito transennato dal zona del ritrovamento. Intanto si è proceduto ad un primo esame esterno del corpo: la donna decapitata aveva una carnagione chiara mentre per l’età bisogna aspettare l’esame dell’autopsia.

Le prime ipotesi

Al momento non si registrano donne scomparse nella zona polesana. Lì vicino però sono state uccise due donne padovane mai ritrovate. Si tratta di Isabella Noventa, 55enne sparita da Noventa Padovana nel 2016, e Samira El Attar, 43enne di Stanghella di cui si sono perse le tracce dall’ottobre 2019 e per cui il marito è già stato condannato all’ergastolo.

Mentre per la prima le condizioni non pessime del corpo sembrano mostrare un collegamento difficile, per la seconda potrebbero esserci dei margini. Tra i nomi si è ipotizzato anche quello di Saman Abbas.